Le misure di safety e security da adottare in occasione della III edizione di “Risorgimarche” unitamente alle altre misure organizzative sono state esaminate stamane in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica al quale hanno preso parte i Sindaci di Arquata del Tronto e Montemonaco, i vertici delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco, il Delegato del Servizio di protezione Civile della Regione Marche, il Responsabile del Servizio di Emergenza “118”, il rappresentante dell’Anas e gli organizzatori di “Risorgimarche”.
Anche quest’anno il programma prevede diverse manifestazioni che si svolgeranno in luoghi particolarmente significativi della Regione, in località colpite dal terremoto, con la finalità di continuare a portare vicinanza e partecipazione alle popolazioni locali nonché favorire il rilancio culturale, economico e turistico di territori di grande bellezza naturale. Per la provincia di Ascoli, le manifestazioni interesseranno i Comuni di Montemonaco – con la partecipazione di Pacifico oltre che di Neri Marcorè – e Arquata del Tronto – ove ci sarà un evento a sorpresa – che si terranno rispettivamente il 21 luglio e il 2 agosto secondo la consueta formula che prevede gratuità degli spettacoli, compatibilità degli stessi con l’ambiente ove sono ospitati e compartecipazione degli spettatori agli eventi che si recheranno nei luoghi individuati a piedi per poter meglio apprezzarne il fascino. Nel corso dell’incontro sono stati esaminati i dispositivi necessari a garantire il regolare svolgimento delle iniziative programmate.
I sindaci di Arquata del Tronto e Montemonaco, intervenuti all’incontro, hanno ringraziato i presenti dell’attenzione rivolta all’iniziativa auspicando che tali manifestazioni possano continuare a contribuire alla rinascita del territorio e alla sua valorizzazione. Il Prefetto al termine, nell’esprimere compiacimento per l’iniziativa che nelle scorse edizioni ha registrato apprezzamento e consenso, ha ringraziato le forze di Polizia, i vigili del Fuoco, la protezione civile della Regione Marche, la Provincia e tutti gli altri enti coinvolti per il contributo fornito.