Un monitoraggio a tappeto, attraverso il sistema del porta a porta, tra i commercianti, affiancato da un confronto – nei prossimi giorni – con le associazioni di categoria. Poi dopo la fase dell’ascolto, lo studio di un Piano su misura per il rilancio del centro storico ascolano che sarà affidato ad un esperto di livello nazionale. E’ questa la strategia dell’Arengo per provare a dare una sterzata e percorrere la strada che, con tempo e fatica, potrebbe condurre fuori dal tunnel della crisi. Tutto questo con un appello ai cittadini e ai commercianti a collaborare. Anche attraverso un’organizzazione strutturata zona per zona.
In questa direzione sta lavorando il neo assessore a centro storico e commercio, Domenico Stallone, in stretto raccordo col sindaco Fioravanti. «Un obiettivo difficile che richiede un approccio innovativo – sottolinea lo stesso Stallone – e, soprattutto, richiederà un po’ di tempo e, soprattutto, la massima collaborazione da parte di tutti. Dai cittadini ai commercianti». Intanto, il primo passaggio è già stato avviato, con una sorta di porta a porta che vede lo stesso assessore confrontarsi quotidianamente con ogni singolo commerciante, zona per zona, per arrivare ad avere un quadro completo e dettagliato della situazione.
Sì al confronto con le associazioni di categoria e con quelle che rappresentano molti operatori, ma stavolta l’idea è quella di un vero e proprio porta a porta tra i commercianti per capire non solo le principali, ma tutte le criticità e problematiche del centro e di chi vi opera. Un porta a porta che l’assessore Stallone ha già avviato subito dopo l’assegnazione delle deleghe assessorili. Nel frattempo, parallelamente, entro la settimana dovrebbe tenersi anche il primo incontro ufficiale con chi rappresenta i commercianti e artigiani ascolani, ovvero Confcommercio, Confesercenti, Cna, Confartigianato, Wap.
«Oltre al confronto sempre utile e importante con le associazioni di categoria, – sottolinea l’assessore Stallone – io ho già iniziato ad incontrarmi con gli operatori di alcune zone, come ad esempio piazza Ventidio Basso e via D’Ancaria, e altre zone nelle quali c’erano esigenze legate ad eventi a breve termine. Oltre che con Wap per capire le esigenze delle attività commerciali anche in vista della notte bianca. Ho promesso a tutti che da qui a fine settembre porterò a termine il porta a porta con tutti gli operatori, per capire le esigenze anche diversificate di ciascuno. Sto riscontrando apprezzamento per questo tipo di lavoro di ascolto e monitoraggio che sto facendo. Sentire tutte le voci è fondamentale».
“Il nostro obiettivo – prosegue l’assessore – è poter lavorare in prospettiva perché il rilancio del centro storico richiede tempo e programmazione. Noi abbiamo le nostre idee, sia come coalizione sia quelle del sindaco che le mie. Ma prima di implementare le nostre idee, l’ascolto è importante. Poi è chiaro che andremo a prendere delle decisioni come Amministrazione, ma le avremo prese conoscendo tutta la situazione. Sicuramente, il metodo che stiamo utilizzando è diverso rispetto al passato, con il porta a porta. Col sindaco abbiamo tracciato il percorso: ascolto totale, punto della situazione con la raccolta delle informazioni, porre sul tavolo le nostre idee e poi affideremo uno studio ad un professore di livello nazionale esperto proprio in pianificazioni per il rilancio dei centri storici. Questa è una delle sfide più interessanti e importanti per questa Amministrazione. E fondamentale sarà la collaborazione di tutti, dai commercianti ai residenti e ai cittadini in genere. Sarà necessario fare squadra tutti”.
