Soldi per negozi e artigianato nelle zone terremotate. Domande dal primo agosto

Rivitalizzare i territori colpiti dal sisma puntando sulle attività commerciali e dell’artigianato artistico, per rendere competitiva l’attrattività commerciale, turistica e culturale dell’entroterra sconvolto dal terremoto. È l’obiettivo di un bando Por Fesr 2014/2020 Asse 8 (quello che finanzia la ricostruzione) che mette a disposizione 3 milioni di euro, con agevolazione massima di 50 mila euro a domanda, a sostegno della rinascita economica dei comuni del cratere e confinanti. Le domande andranno presentate, tramite sistema Sigef (portale informatizzato), dal primo agosto al 31 ottobre 2019. Beneficiarie sono le micro, piccole e medie imprese del commercio al dettaglio e della somministrazione di alimenti e bevande, in sede fissa, oltre a quelle dell’artigianato artistico e di qualità. I contributi coprono il 50 per cento dell’investimento ammissibile, realizzato individualmente o in forma aggregata.
“La Regione Marche intende sostenere la competitività delle imprese terremotate attraverso la qualificazione dell’offerta e l’innovazione di prodotto e dei servizi – afferma l’assessora al Commercio, Manuela Bora – Puntiamo sulle iniziative private per ottenere risultati di maggiore portata, stimolando un processo economico che generi reddito dalla valorizzazione del territorio. Nelle aree interne colpite dal terremoto un ruolo fondamentale viene svolto dalle attività commerciali, la cui rinascita rappresenta un volano di crescita insostituibile. Il sisma ha determinato una forte contrazione del settore turistico, commerciale e artigianale, con conseguenze occupazionali negative per i residenti e riduzione della popolazione. Attraverso il bando puntiamo a creare una strategia mirata per questi territori, rafforzando e riorganizzando un settore che è alla base di ogni intervento ipotizzabile di animazione economica, sociale e culturale”.

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