“Un’odissea pericolosa e costosa. I lavori lungo il tratto piceno – fermano dell’A 14 da un anno paralizzano la viabilità, rendendo un incubo il viaggio per chi si trova a transitare in A 14 per necessità”. La denuncia arriva dagli autotrasportatori associati a Confindustria Centro Adriatico. “Le Marche – afferma Enrico Cognigni, presidente della sezione che rappresenta quindici imprese che danno lavoro a quasi mille persone – sono tagliate in due. Come si apre il cantiere si circola su una corsia sola mentre il traffico, in questo periodo dell’anno, continua a crescere ora dopo ora. Quasi tutti i giorni gli autisti trovano l’incidente e i tempi di percorrenza raddoppiano”. “Da troppo tempo – continua Cognigni – ci si ferma al tema del disagio, invece qui si affrontano ogni giorno danni economici”. Tre le principali problematiche che gli infiniti lavori alimentano, secondo Confindustria: stress, costi e inquinamento. Cognigni lancia quindi un appello: “Chiudere i cantieri almeno fino a settembre”.