Non rispetta il divieto di avvicinamento alla famiglia per violenze domestiche, arrestato dai carabinieri

Sono stati intensificati i servizi preventivi da parte dei carabinieri del Comando provinciale di Ascoli, nell’ottica di un contrasto ancora più efficace ai reati predatori e non e alla violenza di genere. Nella giornata di ieri sono state portate a termine molto positivamente due operazioni di servizio.

In particolare, a Monteprandone, i carabinieri della locale stazione, a seguito di mirati controlli ad un 42enne colpito da un provvedimento di divieto di avvicinamento al nucleo familiare perché artefice di episodi passati di ripetute violenze domestiche, hanno sorpreso l’uomo più volte contravvenire al predetto divieto, informando immediatamente l’autorità giudiziaria ascolana che ha richiesto e ottenuto dal Tribunale una misura cautelare più afflittiva. L’uomo, quindi, ieri mattina, è stato rintracciato dai carabinieri della Stazione, arrestato e tradotto al carcere di Marino del Tronto a disposizione della predetta autorità giudiziaria.

Ad Ascoli, i carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Ascoli Piceno a seguito di richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico di un marocchino ventenne, residente in città, da alcuni mesi agli arresti domiciliari per reati connessi agli stupefacenti. Il giovane, più volte nei mesi di luglio ed agosto, si è reso irreperibile ai controlli messi in atto dai Carabinieri di Ascoli Piceno che hanno puntualmente riferito il tutto all’Autorità Giudiziaria, ottenendo che allo stesso fosse applicata la misura cautelare in carcere.

L’operato dell’Arma, sempre attento ai bisogni del territorio, continua. Importante è, in caso di necessità, chiamare subito il 112, o recarsi  personalmente in caserma per esporre denunce o soprusi di ogni genere, o contattare telematicamente l’Arma anche attraverso il sito www.carabinieri.it.

 

 

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