Una ventina di alloggi disponibili per le famiglie sfollate che lasceranno gli hotel

In un clima ancora di dubbi e incertezza rispetto alle coperture economiche per il post terremoto, adesso la priorità immediata diventa riuscire a trovare una sistemazione per le 21 famiglie (52 persone) che si ritrovano a dover lasciare gli hotel o i b&b entro un paio di mesi o poco più. In tal senso, tra Ascoli e hinterland, sono attualmente una ventina gli alloggi resi disponibili dai relativi proprietari e inseriti nell’elenco dell’ufficio preposto, al Comando dei vigili urbani. Di cui 8 attualmente disponibili in città. E adesso, con le famiglie chiamate a trovare una sistemazione a breve termine, si tratterà di aprire un confronto e verificare la possibilità di andare ad abitare almeno in alcuni degli appartamenti inseriti nella lista di disponibilità. Intanto, anche queste 21 famiglie attiveranno la richiesta di Cas, ovvero il contributo di autonoma sistemazione, per poter ottenere l’indennità di disagio con la quale andare a coprire anche le spese del futuro affitto. La fase post sisma, dunque, inizia a tirare la cinghia a tre anni dalle prime scosse telluriche, anche se crescerà ancora il numero delle famiglie ascolane beneficiarie di contributo perché sfollate: nel luglio scorso, a percepire i Cas sono stati 876 nuclei familiari. Che ora, con gli ulteriori 21 che si aggiungeranno, saliranno quasi a 900 (per la precisione 897).

Nell’invio delle lettere dell’Arengo con il sollecito alle famiglie che si trovano in hotel e b&b affinché lascino le strutture, formalmente si è specificato che proprio per una mancanza di fondi, nel caso in cui non si ottemperasse, sarebbero le stesse famiglie a doversi sobbarcare i costi di permanenza in albergo. Ma adesso, con la ricerca di soluzioni abitative da attivare sin da subito, si passa alla fase operativa più complicata. Si tratta, in pratica, di andare a verificare se si possano sistemare le famiglie che lasceranno gli hotel e i b&b in alcuni dei circa 20 alloggi già inseriti nell’elenco delle disponibilità, presenti ad Ascoli o nelle zone immediatamente limitrofe. Il problema, però, potrebbe essere legato soprattutto alla tipologia dei nuclei familiari da sistemare, considerando che, ad esempio, gli appartamenti disponibili potrebbero non essere accettati, essendo non di piccole dimensioni, da parte di nuclei monofamiliari (ovvero composti da una sola persona) che preferirebbero spazi più misurati. In ogni caso, anche le stesse famiglie potranno muoversi autonomamente per cercare altre soluzioni.

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