Prefetti a confronto per fare il punto sui collegamenti tra Ascoli e Perugia

I prefetti di Ascoli e Perugia hanno avuto un incontro questa mattina nella sede della Prefettura di Ascoli per un aggiornamento delle tematiche concernenti lo stato dei collegamenti viari tra Marche ed Umbria. All’incontro hanno partecipato i sindaci di Norcia, Cascia ed Arquata del Tronto, i vertici delle forze dell’ordine, i referenti del Dipartimento della Protezione Civile nazionale e della Protezione Civile Regionale, il presidente della Provincia di Ascoli, il soggetto attuatore di Protezione civile, il responsabile regionale dell’Anas, il comandante dei vigili del fuoco e il referente dell’esercito -raggruppamento Marche Umbria- operazione strade sicure. Nel corso della riunione il soggetto attuatore ha reso noto che i lavori, nonostante le  note difficoltà tecniche connesse all’opera, proseguono senza interruzione con il fattivo concorso di tutti gli enti coinvolti. Aggiunge che a partire dal 30 agosto 2019 sono stati riaperti al traffico, su entrambe le corsie e a tutti gli utenti (tranne autobus e veicoli che trasportano merci con massa complessiva superiore a 3.5 t.) i sotto indicati  tratti della S.S. 685 cd.“ tre valli umbre “: dal km 0+000 al km 1+750, svincolo S.S.4 / svincolo Pescara del Tronto SP129, dal km 5+700 al km 7+396, svincolo Forca Canapine / confine Anas Marche-Umbria. Resterà invece ancora interdetto al transito il tratto della S.S. 685  compreso tra le progressive km. 1+750 e km. 5+700. Gli utenti potranno comunque usufruire del collegamento con la SP 129 “Trisungo-Tufo”  e della SP. N.  64 Nursina. Nel corso dell’incontro l’Anas e il soggetto attuatore hanno assicurato il massimo impegno nel   valutare, comunque, la possibilità di consentire il transito, seppur con limitazioni,  lungo la 685 nel periodo invernale. Ad ogni modo è stato precisato che le attuali  limitazioni sono transitorie e che le ordinanze di chiusura verranno rimodulate man mano che i lavori proseguiranno. I sindaci presenti hanno ringraziato i Prefetti di Ascoli Piceno e di Perugia per l’attenzione e la sensibilità dimostrate ribadendo la necessità di proseguire i lavori con la massima celerità in quanto i territori colpiti dal sisma e già interessati da un progressivo spopolamento, rischiano di rimanere isolati e sempre più marginali. In tal senso hanno auspicato uno snellimento delle procedure, aggiungendo che la ripresa economica della zona necessita di collegamenti viari sicuri ed efficienti. Diversamente, anche le poche attività artigianali, imprenditoriali e turistiche, ripartite con fatica, rischierebbero la chiusura. Pieno supporto del Dipartimento della Protezione Civile è stato assicurato dai rappresentanti del Dipartimento presenti all’incontro. Al termine i Prefetti di Ascoli e Perugia hanno ringraziato i presenti per la costruttiva e sinergica collaborazione prestata e dato la loro disponibilità, in caso di difficoltà, a convocare nuovi incontri, auspicando che i tempi di realizzazione degli interventi programmati siano i più brevi possibili.

 

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