È ripresa a pieno ritmo l’attività del Consolato Maestri del Lavoro di Ascoli e Fermo ed in quest’ambito il console, Amilcare Brugni, accompagnato dal segretario Alfredo De Marco e dal vice console Giorgio Fiori, ha incontrato presso la sede comunale di Ascoli Piceno il sindaco Marco Fioravanti per portare, al nuovo primo cittadino, il doveroso saluto e gli auguri di proficuo lavoro di tutti i Maestri del Piceno. Nel corso del colloquio, cordiale e proficuo, Brugni ha ricordato che i Maestri del Lavoro, sono coloro che vengono decorati con la “Stella al Merito del Lavoro”, conferita dal Presidente della Repubblica in occasione della festa del 1° Maggio, i quali oltre ad avere compiuto 50 anni di età, di cui almeno 25 di ininterrotta attività lavorativa alle dipendenze di una o più aziende private, si sono soprattutto distinti per laboriosità, buona condotta, perizia e sono stati durante la loro carriera lavorativa, di esempio e di supporto per gli altri colleghi. E dunque alla luce proprio delle grade prestigio che indiscutibilmente caratterizza il sodalizio, il console ha evidenziato al sindaco che più volte al suo predecessore è stato richiesto di intitolare una via od una piazza di Ascoli ai Maestri del Lavoro, ma senza ritrovare ancora riscontri e che dunque ci si aspetta che l’iniziativa venga finalmente concretizzata dalla nuova amministrazione in carica. In proposito il vice console Fiori, ha sottolineato che in Italia sono già oggi ben 218 i comuni che hanno titolato una via od una piazza ai Maestri e di questi 12, sono marchigiani ed uno, (Castel di Lama), della provincia di Ascoli Piceno, per cui ci si attende, dopo tante promesse, che anche Ascoli adotti un analogo provvedimento. Il Sindaco ha ascoltato con molta attenzione, complimentandosi con gli ospiti per le attività di interesse sociale portate avanti dal consolato, soprattutto nei confronti dei più giovani, con il progetto Alternanza Scuola Lavoro e per quanto più in particolare riferito alla sollecitazione ha dato subito disposizioni, come nel suo stile di rinnovata concretezza, di avviare le procedure per dedicare a breve una via o piazza della città, ai Maestri del Lavoro d’Italia. Prima di concludere l’incontro i dirigenti del Consolato Piceno-Fermano si sono altresì intrattenuti con Fioravanti su altre tematiche attinenti l’attività del consolato e lo stesso Sindaco ha invitato gli ospiti a promuovere anche delle progettualità congiunte con l’amministrazione comunale, soprattutto in favore degli studenti e dei più giovani in genere, facendo appunto tesoro della pluriennale esperienza già maturata su questo fronte dal Consolato Piceno.