Imprevisti e la scoperta di qualche crollo, in alcuni punti, presumibilmente dovuti al terremoto, complicano un po’ l’intervento di recupero e salvataggio della cinta muraria. Ma ora i lavori necessari a salvaguardare le storiche mura urbiche saranno integrati e si procederà con un incremento della spesa prevista per circa 65.000 mila euro oltre i 307.000 euro determinati inizialmente con l’aggiudicazione. Una variante che prevede anche in alcuni punti una messa in sicurezza anche ricorrendo a balaustre e un cancello.
Su tre dei sei tratti delle mura storiche cittadine soggetti all’intervento di salvaguardia e recupero affidato dall’Arengo nell’agosto 2018, si dovranno ora integrare i lavori inizialmente previsti per la scoperta di alcune criticità in corso d’opera. Uno dei tratti in questione è quello tra via Lungo Castellano e rua del Frantoio dove, in corso d’opera, è emerso un aggravamento della condizione del muro sia a causa del terremoto che per l’insinuarsi delle radici degli alberi e degli arbusti presenti a monte del muro stesso che, viste le dimensioni abbondanti, hanno causato lo scollamento delle copertine in travertino. Si renderà, quindi, necessario lo smontaggio delle copertine stesse oltre alla scarnitura dei giunti e l’idrolavaggio della parete. Altro intervento da integrare, quello nel tratto tra il colle dell’Annunziata e la Torre del Cucco. Qui si è verificato che una porzione del muro risulta crollata; inoltre il tratto terminale del muro stesso, non oggetto del progetto approvato, risulta pericolante e non più idoneo, quindi i tecnici ritengono di inserire nella variante il rifacimento di questo tratto con lo smontaggio del muro, il consolidamento della fondazione ed il rimontaggio del muro con la stessa tessitura attuale. Inoltre si prevede di non ricostruire le porzioni crollate e di delimitare lo spazio in queste zone con recinzione di ferro verniciato. Infine nel tratto terminale, verso la torre, dove il muro risulta completamente crollato si inserirà un cancello, della stessa tipologia e finitura della recinzione, per consentire eventuali accessi anche a mezzi per manutenzioni e soccorsi al percorso esistente verso la torre. Infine, nel tratto di muro tra il olle dell’Annunziata e via Mazzoni, durante l’esecuzione dei lavori si è evidenziato che parte della volta sul lato sud-est risulta crollata e quindi non garantisce più la tenuta del paramento murario.Si procederà, quindi, con la realizzazione di centinature metalliche e profili metallici ancorati alla struttura. Questi imprevisti, dunque, comporteranno un incremento dei costi previsti ma, soprattutto, integrazioni dell’intervento iniziale ritenute indispensabili per salvaguardare la sicurezza delle antiche mura cittadine, considerando anche quali possano essere stati gli effetti del sisma in tal senso.