Alcuni commercianti e residenti del centro storico segnalano una situazione sempre più critica in piazza della Viola, con flussi importanti di auto che arrivano per parcheggiare e poi, per poter uscire dalla piazza – magari dopo aver cercato inutilmente un posto – devono infilarsi in un vero e proprio collo di bottiglia girando su via Mercantini e risalendo poi su via Palestro, per reimmettersi su viale De Gasperi dopo aver attraversato corso Vittorio Emanuele quasi a ridosso del duomo. Una situazione che crea spesso un congestionamento del traffico in quella zona, con diverse vetture che si indirizzano verso la piazza dove si trova il parcheggio a pagamento, per poi restare lì in attesa creando ingorghi. Tutto questo considerando anche che, molto spesso, i turisti che si avventurano proprio in piazza della Viola alla ricerca di un posteggio, molto spesso scendono poi verso la zona dell’ex Carisap, oltrepassando senza autorizzazione il varco elettronico e ritrovandosi quindi, una volta tornati a casa, una bella multa quale regalo e ricordo di Ascoli. Sulla questione, Daniele Fabiani, ristoratore e presidente della Fipe della provincia di Ascoli per la Confcommercio, ricorda che «tempo fa erano stati installati dei sensori sulla piazza, che credo siano ancora lì, per poter attivare un sistema di controllo elettronico dei parcheggi disponibili, con un tabellone elettronico per informare gli automobilisti su eventuali posti liberi (che avrebbe dovuto essere sistemato nella zona tra il ponte di Porta Maggiore e l’inizio di corso Vittorio Emanuele – ndr). Poi, però, di questa ipotesi non si è saputo più nulla…”. Ed in effetti, proprio la zona di piazza della Viola rappresenta uno dei punti critici in pieno centro per quel che riguarda le difficoltà delle auto che cercano un parcheggio nel cuore della città e che molto spesso, inevitabilmente, si vedono costrette a ritornare indietro e reimmettersi su viale De Gasperi in direzione Porta Maggiore.