Domenica prossima, 6 ottobre torna il tradizionale appuntamento con la Fiera degli uccelli a Comunanza, giunta quest’anno alla sua 52esima edizione. Oltre 20mila presenze registrate lo scorso anno per più di 500 espositori sono il biglietto da visita della grande fiera ornitologica diventata ormai un evento imperdibile per appassionati, curiosi e turisti.
Anche quest’anno parte integrante della Fiera degli Uccelli sarà il “Mercato della Terra” di Comunanza, che spegne le sue prime due candeline. Il Mercato, reso possibile grazie al Comune di Comunanza, alla Fondazione Carisap e alla collaborazione dalla Cooperativa di Comunità dei Sibillini e di Slow Food, sarà presente in piazza Pertini, all’interno della fiera, con l’obiettivo di riscoprire tutti i prodotti buoni del nostro territorio.
Domenica, inoltre, ci sarà anche la consueta mostra canina e per tutto il weekend il Museo di Arte Sacra di Comunanza rimarrà aperto per l’intera giornata.
Gli appuntamenti non finiscono qui, aspettando la fiera infatti, sabato 5 ottobre, in programma un doppio appuntamento: la mostra fotografica di Vittorio Gioventù (Fermo 1917-1983) “Il lavoro scomparso”, che sarà inaugurata alle ore 16.30 in piazza Garibaldi e il convegno “Le carni suine dei Sibillini” alle ore 17 al Palafiera.
La mostra, a cura della Fototeca Provinciale di Fermo e dell’Associazione Altidona Belvedere e in collaborazione con il Comune di Comunanza, intende far conoscere la capacità espressiva di un fotografo che, negli anni ’60 e ’70, ha documentato la vita cittadina. La mostra è divisa in due sezioni: la prima sul lavoro artigiano ancora strettamente legato alla vita economica e sociale degli anni ’70, la seconda, intitolata Vita nei campi, riprende il titolo che Gioventù ha utilizzato per inventariare tutti i reportage che compongono questo macro-racconto.
A seguire, alle 17, al convegno su “Le carni suine dei Sibillini” interverranno l’allevatore e zootecnico Luigino Gabrielli sull’allevamento semibrado del suino e la presentazione de “Il Rurale dei Sibillini”, il sele-cacciatore Giovanni Starnoni sulla caccia al cinghiale nel territorio dei Sibillini e la valorizzazione della filiera dei prodotti tipici, l’ex direttore del Parco Nazionale dei Sibillini, Franco Perco su un punto di vista etico in merito alla caccia come allevamento, Andrea Recchi sulla mattazione e la trasformazione delle carni suini a norma CEE e sui prodotti della filiera agroalimentare. Infine, la professoressa Anna Rita Loschi dell’Università di Camerino chiuderà sulle patologie del cinghiale e gli aspetti qualitativi e igienico-sanitari delle carni suine. Un’occasione, quindi, di particolare interesse per tutti gli attori della filiera, sensibilizzandoli alla valorizzazione dei prodotti dei Sibillini ed evidenziando le potenzialità economiche di questi ultimi per il territorio, specialmente montano.