Viaggio nei quartieri – Campo Parignano: c’è da risolvere il nodo viabilità

Simone Cappelli  di Simone Cappelli

 

Il viaggio della Gazzetta di Ascoli alla scoperta dei quartieri prosegue con Campo Parignano e la zona di Borgo Chiaro. Primo piano per viale Marcello Federici, il quale copre, in lunghezza, metà dell’intero quartiere. Nella parte iniziale saltano subito all’occhio le condizioni delle abitazioni, in ristrutturazione ormai da tempo, ed il problema della logistica, con i più importanti servizi presenti solo nella parte ovest. Nel cuore di Campo Parignano, da sistemare la fine di viale Vellei, controllare la pavimentazione di via Tasso e via Malaspina, molto trafficate vista la presenza della scuola e gli uffici dell’Anagrafe, ed il marciapiede che costeggia il lungo Tronto. In zona piazza Diaz le condizioni di via Pasubio e via Toti non solo delle migliori, mentre il marciapiede di via XXIV Maggio presenta una vistosa buca, pericolosa per i bambini che giocano o circolano con le bici. Nei pressi dell’Inps finisce sotto inchiesta, di nuovo, l’incuria dei marciapiedi; presenti vistose erbacce. Segnalazioni per i mancati parcheggi residenti in zona via Redipuglia, ostaggio delle auto che parcheggiano per andare in centro, e per la questione della messa in sicurezza delle scuole – ben tre nel quartiere. Fuori dai confini del quartiere, in Rua del Cassero, dove è presente l’Auditorium Carisap, lamentele per gli schiamazzi notturni e la sporcizia dei ragazzi che sostano in zona. Da controllare anche la pavimentazione della strada statale 4 che collega la circonvallazione Nord con Croce di Tolignano.

Sul fronte viabilità, i maggiori problemi sorgono sull’incrocio tra viale Marcello Federici e via Nazario Sauro, dove si registrano diversi incidenti causa la velocità e complice anche la poca attenzione degli autisti. Frequenti incidenti anche in via Montello, dove manca la segnaletica. Da non sottovalutare l’incrocio di viale Marcello Federici con viale Vellei,  l’immissione da via delle Zeppelle in viale Costantino Rozzi, e l’uscita dalla pompa di benzina lungo la Statale 4. Per i pedoni, l’attraversamento più “pericoloso” è all’ex Gil, seguito dai due incroci sottolineati in precedenza. Capitolo sport e natura: funziona bene il parco Ramelli, così come i rinnovati campi della Cantalamessa, ora anche adibiti a campi da tennis, mentre il parchetto a fine viale Marcello Federici presenta una zona abbandonata. Sembra aver portato frutti il potenziamento delle telecamere in piazza Diaz, dove 14 nuove sono state montate nel marzo scorso per rassicurare genitori e figli durante il giorno e i residenti in genere nelle ore notturne.

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