Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Ascoli Piceno, comandata dal Luogotenente Ferdinando Filippelli, hanno eseguito un decreto di perquisizione disposto dalla Procura della Repubblica di Ascoli Piceno per minaccia grave. La perquisizione a carico di un 57enne del posto, già noto alle forze dell’ordine, è stata effettuata con la collaborazione dell’unità cinofila del Nucleo Cinofili Carabinieri di Pesaro specializzato nella ricerca di armi ed esplosivi. L’uomo è stato rintracciato nei pressi della propria abitazione a bordo del proprio fuoristrada che è stato subito perquisito. Il cane ha percepito qualcosa all’interno della vettura e ha attirato l’attenzione dei militari operanti che hanno smontato l’abitacolo e rinvenuto in un’intercapedine tra il sedile posteriore e il cassone del fuoristrada, abilmente occultato, un fucile semiautomatico calibro 12 con matricola abrasa, canne tagliatee puntatore artigianale, completo di caricatore con 6 cartucce cal. 12di cui una in canna. La perquisizione è stata estesa all’abitazione dove è stato rinvenuto un grosso pugnale e dei cartelli stradali appartenenti al Comune di Acquasanta Terme e alla Provincia di Ascoli Piceno, tutto sequestrato. Il 57enne è stato quindi condotto in caserma e arrestato per alterazione e porto di arma clandestina e ricettazione sia per l’arma che per i cartelli stradali. Il fucile sarà inviato per accertamenti tecnici al Ris Carabinieri di Roma per capirne la provenienza. Alla perquisizione hanno partecipato anche i Carabinieri Forestali della Stazione di Ascoli Piceno e la Polizia Municipale di Ascoli Piceno per verificare aspetti legali alle norme a tutela dell’ambiente e del territorio di loro specifica competenza.