Nell’ambito di un’attività didattica sulle emergenze territoriali, ambientali e sanitarie organizzata dall’Università di Modena e Reggio Emilia in cooperazione con l’università di Camerino, il sindaco di Arquata, Aleandro Petrucci, ha voluto tributare un encomio al personale militare dell’Esercito, inquadrato nel Raggruppamento Umbria-Marche, che da tre anni ovvero dal terremoto del 2016 presidia la così detta zona rossa, prevenendo atti di sciacallaggio e contribuendo di fatto a garantire la sicurezza alla cittadinanza. Il riconoscimento è stato conferito durante una breve ma sentita commemorazione, in cui militari docenti e studenti universitari hanno cantato insieme l’inno d’Italia nel centro storico della città che purtroppo andò completamente distrutto durante il terremoto. L’evento è stato ricercato proprio per ringraziare i militari dell’Esercito per l’incessante impegno profuso per oltre 36 mesi, giorno e notte, in vista del loro prossimo disimpegno dal sito in considerazione del fatto che a breve l’intera area verrà interdetta con cancelli e recinzioni ad hoc. A partire dal 28 giugno scorso il personale mitare della Brigata Paracadutisti Folgore, operando nell’ambito dell’Operazione “Strade Sicure”, ha assunto la responsabilità di vari siti dislocati in diverse città dell’Umbria e delle Marche.