Autostrada “paralizzata”, gli agenti di commercio ascolani: “Impossibile andare avanti”

Ancora un coro di proteste e polemiche per i continui rallentamenti sull’autostrada A-14 nel tratto Porto Sant’Elpidio-San Benedetto, a seguito del sequestro di un cantiere disposto dalla Procura di Avellino, secondo quanto riferito dalla società Autostrade in risposta alle sollecitazioni della vice presidente della Regione, Anna Casini. E adesso a lamentarsi, giustamente, sono gli agenti di commercio della Confcommercio ascolana.

“La situazione assurda, insostenibile – sostengono i rappresentanti della categoria – che ogni giorno gli automobilisti vivono nel percorrere il tratto piceno dell’autostrada A14 grava fortemente anche sugli agenti e rappresentanti di commercio, i quali, come gli autotrasportatori, hanno nelle 4 ruote la loro vita lavorativa. Pagano il pedaggio, entrano in autostrada ad un’ora certa, ma non sanno quando ne usciranno, pregiudicando in tal modo impegni, appuntamenti, affari, introiti”. “A chi santo votarsi per vedere risolto il problema? – tiene a sottolineare il oresidente provinciale e Consigliere Nazionale FNAARC, Tullio Luciani – Abbiamo ascoltato con fiducia le richieste, le
dichiarazioni di impegno, le promesse di politici e di amministratori vari, ma ad oggi nulla è cambiato. E noi agenti di commercio continuiamo ad essere penalizzati. E’ impossibile andare avanti”.

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