Un altro faccia a faccia sulla sosta cittadina è previsto entro la fine del mese o al massimo nei primi giorni di dicembre. Arengo e Saba, infatti, si incontreranno nuovamente per iniziare a trovare un punto di incontro e, soprattutto, di equilibrio per arrivare all’obiettivo dell’Amministrazione comunale di andare ad abbassare le tariffe dei parcheggi a raso. Un obiettivo che richiederà inevitabilmente un sacrificio. Ed in tal senso, come già anticipato, la chiave di lettura più naturale porta ad una contropartita della Saba che consisterebbe nell’arrivo della zona mista anche a Porta Maggiore. Perché proprio in quell’area cittadina, convenzione e allegata piantina alla mano, sarebbe consentita l’introduzione dei posti a duplice uso residenti-ticket fino all’altezza di piazza Immacolata, incluso viale Benedetto Croce. In alternativa o in concomitanza con un ampliamento della sosta mista nelle aree residue di Campo Parignano (anche in questo caso un quartiere incluso nella piantina della convenzione come altra possibile zona di espansione della sosta mista). Ma è chiaro che, di fronte a queste soluzioni che sarebbero gradite alla Saba, l’Arengo dovrebbe capire fino a che punto spingersi nell’abbassamento delle tariffe in centro a fronte di come queste eventuali zone miste periferiche potrebbero essere prese da chi vive lì o vi lavora.
L’esito dell’incontro tra Arengo e Saba per rimodulare l’attuale situazione, con l’obiettivo dell’Amministrazione comunale di rendere più “leggere” le tariffe orarie dei parcheggi a raso, è ancora tutto da decifrare. Quel che è certo è che l’unica informazione emersa in maniera ufficiale sulla trattativa – con una dichiarazione del sindaco Fioravanti – è che il confronto è improntato su uno spirito molto collaborativo. Nel senso che c’è la volontà di trovare un equilibrio che possa soddisfare entrambe le parti e, nel caso del Comune, anche i cittadini. Insomma, si tratterà di trovare un compromesso accettabile, come avvenuto in passato, ad esempio, con il prolungamento della sosta oraria in alcune zone in cambio della gratuità nei festivi. A questo punto, dipenderà molto anche dalla consistenza dell’abbassamento delle tariffe orarie che si intende attivare.
Più le tariffe si abbasseranno, specie nelle zone ad 1,80 euro all’ora, e più si potrebbero ampliare i posti a zona mista da istituire tra Porta Maggiore (dalla zona della stazione fino a piazza Immacolata) e a Campo Parignano (nelle zone ancora riservate solo ai residenti). Questo perché, come detto, sono queste due le zone in cui ci possono essere margini di manovra, andando al di fuori del centro storico, secondo quanto definito dalla planimetria allegata inizialmente alla famigerata convenzione del 2002. Si tratta delle due zone di rilevanza urbanistica, come previsto dal codice della strada, dove sarebbe possibile modificare la regolamentazione della sosta anche eliminando la sosta libera. Considerando, però, che l’Arengo potrebbe inserire nella trattativa anche l’inserimento di qualche altra sosta gratuita a disco orario da individuare a ridosso del centro. Così come si potrebbe ragionare anche su una revisione del costo dei permessi in alternativa ad una espansione dei posti misti.