Nel giorno di Santa Barbara, la Ciip ha organizzato anche quest’anno l’incontro con le massime autorità del territorio, i sindaci dei comuni serviti dalla azienda e i dipendenti divenuto nel corso degli anni una tradizione per fare un bilancio dell’attività svolta durante l’anno. Alle celebrazioni che si sono svolte al ristorante Villa San Lazzaro di Offida, il presidente Giacinto Alati ha voluto Erasmo D’Angelis, il segretario generale dell’Autorità di bacino che, grazie al suo impegno, ha consentito di far inserire il nuovo acquedotto del Pescara tra le opere strategiche da finanziare tanto che già il primo stralcio di 27 milioni di euro ha ottenuto il via libera dal ministero delle infrastrutture con tanto di decreto di finanziamento approvato. Nel corso dell’incontro, D’Angelis ha confermato che le risorse necessarie per la realizzazione dell’intero acquedotto del Pescara ci sono così come il finanziamento della progettazione e della successiva realizzazione anche dell’anello di interconnessione dei Sibillini che consentirà una migliore razionalizzazione della risorsa idrica in tutto il Piceno e parte del Fermano. La Ciip e il territorio del sud delle Marche, dunque, diventano un modello sia per quanto riguarda la progettazione integrata di sistemi acquedottistici, sia per quanto riguarda la realizzazione di opere completamente antisismiche.
La cerimonia è stata anche l’occasione per consegnare i riconoscimenti al personale. A ricevere il premio per l’anzianità di servizio sono stati Fabio Croci, che ha tagliato il traguardo dei 35 anni, e Gabriele Giovanni Ubaldi in forza alla Ciip da 25 anni. Premiati anche i dipendenti andati in pensione nel corso dell’anno: Paolo Calvaresi, Antonio Fabiani, Roberto Gabrielli, Ferdinando Gozzi, Luigi Massi, Carlo Maurizi e Antonio Serena.