L’Arengo ricorrerà alla Corte di cassazione per rivendicare possibili somme relative al 2009 che l’Enel distribuzione non ha mai versato, come Ici, per alcuni beni presenti sul territorio ascolano. Secondo l’ente e il suo Ufficio legale, gli spetterebbero. Un ricorso per ribaltare la sentenza della Commissione tributaria regionale che, nel maggio scorso, aveva dato ragione all’Enel. La vertenza per la questione dell’Ici non pagata su alcuni immobili nasce da un avviso di accertamento emesso dal Comune nel 2014 per intimare il pagamento dell’imposta per alcuni immobili. Da lì era scattato il ricorso di Enel distribuzione, nel marzo 2015, alla commissione tributaria provinciale ritenendo illegittimo l’avviso. Il ricorso veniva respinto, con la commissione che dava ragione all’Arengo. Ma l’Enel insisteva e riproponeva un ricorso in appello nel novembre del 2015. La commissione tributaria regionale incaricava l’Agenzia del territorio di Ascoli di eseguire accertamenti sugli impianti oggetto della questione e nel maggio scorso arrivava la decisione di annullamento dell’avviso di accertamento dell’ente comunale. Ed ora ecco il nuovo ricorso in Corte di cassazione con l’Arengo che ci riprova, nella convinzione di avere diritto a recuperare le somme dell’Ici per gli immobili in questione.
