Polo Sant’Agostino, via alla gara per chiudere il chiostro e utilizzarlo anche d’inverno

Via alla gara per l’intervento di efficientamento energetico-ambientale del Polo di Sant’Agostino grazie ad un finanziamento, nell’ambito del bando Iti 1, di 400.000 euro. Un’opera per la quale ora, dopo l’approvazione del progetto esecutivo, si procederà all’appalto dei lavori per dimostrare che anche le attività culturali possono essere sviluppate in un ambiente consono, adeguato, ma risparmiando energia e risorse economiche. Il progetto di riqualificazione energetico-ambientale del Polo culturale verte sostanzialmente sugli spazi più utilizzati e gli ambienti maggiormente energivori. In particolar modo, il progetto si è avvalso di ricerche scientifiche e tesi di dottorato sviluppate in collaborazione con l’Università di Camerino – Scuola di architettura e design. Tali ricerche contengono analisi approfondite dei consumi dell’edificio in questione e il suo comportamento bioclimatico all’interno del tessuto urbano, dati necessari a definire un intervento concreto nella sua attuazione e verificabile dal punto di vista della riduzione dei consumi. Dagli studi è emersa la necessità di intervenire nei locali della biblioteca comunale “Gabrielli”, la parte più sfruttata nell’arco dell’anno. In aggiunta, si ritiene opportuno garantire una migliore fruibilità del chiostro, attualmente utilizzato come spazio aggregativo dagli utenti della biblioteca, che però potrebbe garantire una maggiore offerta culturale ospitando eventi organizzati dalle altre realtà culturali negli orari di chiusura della biblioteca.

 

L’obiettivo dell’intervento è quello di ottimizzare e razionalizzare i consumi energetici e di aumentare il comfort degli utenti attraverso l’utilizzo di nuovi dispositivi a consumo ridotto e mediante l’installazione di sistemi intelligenti di controllo, regolazione, gestione, monitoraggio ed ottimizzazione dei consumi energetici. Tra le altre cose si prevede la chiusura dell’ala sud del chiostro al piano terra, lunga 44,27 metri e l’inserimento di una porta a scorrimento automatico in prossimità dell’ingresso principale al fine di ottenere una termoregolazione passiva, interrompendo i flussi d’aria tra il chiostro e l’androne.  L’obiettivo è quello di contenere le dispersioni termiche degli ambienti circostanti quali l’auditorium “Cellini”, l’archivio iconografico e, al primo piano, la sala di lettura “Vittori” durante il periodo invernale, mentre le aperture consentiranno una corretta ventilazione durante il periodo estivo. Il nuovo spazio che si verrà a creare sarà a disposizione degli utenti per attività culturali,esposizioni temporanee, area lettura e area snack.

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