Per la provincia di Ascoli Piceno ancora buone notizie arrivano dalla speciale classifica sulla qualità della vita proposta annualmente dal quotidiano economico “Il Sole 24 Ore”. Il territorio Piceno avanza di una posizione rispetto a 12 mesi fa e risulta la prima provincia per qualità della vita della Regione Marche.
In particolare, si rafforza il primato con riguardo alle Start-up innovative dove la provincia di Ascoli Piceno consegue il 4° posto. Si conferma inoltre un territorio reattivo sul piano della dinamicità delle imprese con il 7° posto per numero di imprese registrate ogni 100 abitanti.
Sale anche l’offerta culturale con un piazzamento in seconda posizione e il record di sale cinematografiche per abitanti. Pure nel comparto turistico si registrano dati positivi con il 10° posto ottenuto per giorni di permanenza nel territorio provinciale.
Sul piano della sicurezza i reati risultano in calo e vi sono sensibili diminuzioni in varie articolazioni di questo indice grazie all’impegno delle forze dell’ordine e alla collaborazione dei cittadini.
“Si tratta di dati che fanno piacere e che sono il risultato dell’impegno in primo luogo della comunità con il dinamismo delle sue forze imprenditoriali, economiche e sociali – evidenzia il Presidente della Provincia Sergio Fabiani – Un contributo importante ritengo si stato dato anche delle istituzioni e, sotto questo profilo, la Provincia di Ascoli Piceno intende continuare a fare la sua parte ed essere, per quanto di competenza e nonostante le tante difficoltà, di supporto ai Comuni e al territorio con grande slancio e convinzione. Vi sono nel nostro territorio importanti realtà imprenditoriali impegnate nell’innovazione, nell’internazionalizzazione e in quel complesso percorso di rinascita dopo la tragedia del sisma del 2016. Ringrazio la Regione Marche e tutti gli attori dello sviluppo locale con i quali la Provincia di Ascoli Piceno vuole stabilire sempre nuove sinergie e progettualità perché politica, economia, sindacati e cittadini devono fare squadra valorizzando al meglio le straordinarie risorse del nostro territorio. Ci sono, a mio avviso, tante potenzialità ancora inespresse che vanno incoraggiate ad emergere e dispiegare i loro effetti: sarà questa una grande sfida per il futuro”.