Dalla seduta del consiglio comunale di ieri emerge il vero nodo da sciogliere che tiene ancora sotto scacco gli interventi per la sicurezza delle scuole comunali: la verità è che non ci sono i soldi per creare le sedi scolastiche temporanee necessarie per consentire i lavori. Non sono stati previsti o stanziati per il post terremoto, così come non sono state previste, sempre a livello governativo, le somme per i trasferimenti necessari. Ed è su questo aspetto che, nel rispondere all’interrogazione presentata dal gruppo comunale del Pd e illustrata da Francesco Ameli, punta l’indice il sindaco Fioravanti. Confermando al tempo stesso l’attivazione avvenuta del tavolo di confronto con dirigenti scolastici e rappresentanti dei genitori per valutare le possibili soluzioni logistiche nei vari plessi per tamponare la situazione una volta appaltati i lavori. E sull’interrogativo dello stesso Ameli riguardo l’intervento per l’adeguamento sismico della scuola media di Monticelli, sempre il primo cittadino spiega che il progetto definitivo è stato approvato ed è in attesa di validazione da parte dell’Ufficio speciale per la ricostruzione.
“Chiedo ai colleghi consiglieri: conoscete l’indice di vulnerabilità sismica delle nostre scuole?”. Ha esordito così il capogruppo del Pd Francesco Ameli nel presentare in Consiglio l’interrogazione al sindaco sul temma delle scuole sicure. Chiedendo di conoscere cosa sia stato fatto sia in linea generale, incluso il discorso del “project financing approvato dalla precedente giunta 15 giorni prima del voto”, sia per la scuola di Monticelli. Il sindaco ha replicato spiegando che “la criticità sta nel fatto che ci sono 36 milioni per realizzare o adeguare le scuole in 10 anni, ma senza darci risorse per le scuole temporanee, di appoggio durante i lavori, né quelle per i necessari trasferimenti. E senza deroghe per poter velocizzare. E per questo darò battaglia per sollecitare il Governo a darci risposte e non lasciare i sindaci da soli”. Poi il resoconto del sindaco sulla situazione: “Nel frattempo noi stiamo andando avanti con le procedure ordinarie ed abbiamo già attivato il tavolo di confronto con dirigenti scolastici e rappresentanti dei genitori per confrontarci sulle possibili soluzioni logistiche provvisorie nei vari plessi, per cui abbiamo anche avviato un monitoraggio. Per la scuola di Monticelli abbiamo approvato il progetto definitivo e stiamo aspettando la validazione dall’Ufficio ricostruzione per appaltare i lavori”.