Videosorveglianza, tra qualche settimana in azione altre 20 telecamere in tutta la città

Adesso l’attivazione della rete ampliata per la videosorveglianza ad Ascoli è una questione di qualche settimana. Dal 2020, infatti, entreranno in azione anche le nuove telecamere installate in diverse zone della città, anche più periferiche rispetto al centro. Si è arrivati, dunque, all’ultimo passaggio di questo percorso che porterà subito l’attivazione di altri cinquanta dispositivi, di cui circa 20 subito e poi, nei mesi successivi, di altri 30. Per andare a creare una rete di videosorveglianza della città di oltre 100 telecamere, considerando le 63 già esistenti e funzionanti.

 

Proprio in questi giorni del periodo natalizio, l’Arengo ha provveduto ad affidare i lavori di realizzazione dei nuovi allacci e collegamenti di telecamere componenti l’ampliamento del sistema di videosorveglianza. Un intervento che prevede un costo di circa 12.000 euro e che consentirà già dalle prime settimane del nuovo anno di poter attivare nuovi dispositivi video e di registrazione di immagini per monitorare ulteriori zone della città. L’obiettivo immediato sarebbe quello di andare ad allacciare a breve e medio termine altre 50 telecamere tra centro storico e altri quartieri come Porta Maggiore e Monticelli, considerando che nel frattempo si sta cercando anche di organizzare l’aspetto non trascurabile della gestione delle immagini e del controllo delle stesse per individuare eventuali autori di reati o atti vandalici.

 

Come detto, le nuove telecamere che si allacceranno già nelle prossime settimane riguarderanno non solo il cuore della città, ma anche in zone più esterne come Monticelli e piazza Immacolata a Porta Maggiore. Il Piano della videosorveglianza, con il finanziamento governativo di circa100 mila euro già confermato nello scorcio finale della passata legislatura, prevede dunque un ampliamento della rete anche in periferia, dopo il primo esperimento al di fuori dal centro già fatto a Campo Parignano (andando di recente a reinstallare nuove telecamere rispetto a quelle vecchie ormai inutilizzabili). Complessivamente, la nuova tranche di installazioni prevedrebbe 20 telecamere. Il primo step prevede 3 telecamere in piazza Ventidio Basso, 2 nei giardini pubblici tra corso Vittorio Emanuele via Candido Vecchi e viale Alcide De Gasperi, 2 nella zona del teatro romano, altre 2 in Piazza Immacolata. Poi la strategia prevedrebbe anche l’attivazione di 8 telecamere a Monticelli, 1 tra via Miliani e via Pretoriana, 2 nel chiostro di San Francesco dalla parte di via D’Ancaria. Poi, il passaggio successivo dovrebbe portare, secondo le intenzioni dell’Arengo, ad arrivare all’installazione di altre 30 telecamere. Il tutto per andare ad integrare le 63 già funzionanti (incluse quelle reinstallate in piazza Diaz a Campo Parignano). La rete complessiva, dunque, andrà a superare i 100 dispositivi presenti in città, ma che in realtà sono integrati anche da numerosi impianti privati che, comunque, possono contribuire – seppur in maniera indipendente – a tenere sotto controllo moltissime zone. A questi dispositivi andranno aggiunti, in una fase a più lungo termine, quelli che riguarderebbero i videocontrolli alle porte della città per monitorare tutte le auto in ingresso e in uscita con segnalazione di quelle sospette o rubate.

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