Sono circa 14 mila i piceni iscritti ai Centri per l’impiego nella speranza di trovare una sistemazione, praticamente il doppio di persone rispetto a soli 3 anni fa. Con oltre 21.000 disoccupati presenti sul territorio ascolano. Questa la fotografia scattata dalla Regione, nell’ambito di un apposito Piano di potenziamento, nei Centri della provincia di Ascoli, tra le sedi del capoluogo e di San Benedetto e gli uffici di Comunanza, Cupra Marittima e Offida. Numeri che parlano chiaro, – sicuramente sospinti verso questo trend di crescita di iscritti anche dal reddito di cittadinanza – relativamente alle difficoltà sempre più consistenti di trovare un’occupazione. E se le persone iscritte sono passate da 6.494 del 2017 a 13.842 del 2019, è anche vero che i Centri per l’impiego hanno effettuato ben 18.947 colloqui di orientamento e di verifica delle prestazioni (tra incontro domanda-offerta, borse lavoro, tirocini e quant’altro), con 4.127 persone senza lavoro coinvolte in incontri tematici di gruppo. Con 669 aziende che nell’anno appena concluso hanno avanzato richieste di personale per 853 posti da ricoprire che hanno avuto esito positivo in 205 casi.
Il dato che salta all’occhio prima di ogni altro, riguardo la situazione nei Centri per l’impiego piceni, è quello relativo al trend delle iscrizioni. Si è verificato, infatti, un fenomeno importante di crescita del numero di iscritti che sono praticamente più che raddoppiati nell’arco degli ultimi 3 anni. Basti pensare che nel 2017 le persone iscritte ai Centri di Ascoli e San Benedetto (che includono anche quelli di Comunanza, Cupra Marittima e Offida) erano 6.494. Poi nel 2018 sono salite a 9.291 per arrivare alle 13.842 del 2019 (con dato aggiornato fino allo scorso novembre. In ogni caso, una tendenza di crescita importante che si è registrata anche nelle altre province marchigiane, presumibilmente anche per l’effetto del reddito di cittadinanza. A livello regionale si è passati dai 36.823 iscritti del 2017 ai 91.797 del 2019.
Per quel che riguarda i patti di servizio stipulati nei centri piceni sono stati 15.523 (su 69.754 in tutta la regione), di cui 4.539 relativi a stranieri e 115 per Garanzia Giovani. I colloqui di orientamento o di verifica (da quelli per possibili assunzioni a borse lavoro e altro) sono stati 18.947, ovvero più di tutti i centri per l’impiego delle altre province marchigiane (al secondo posto Ancona con 13.228 colloqui). I colloqui di preselezione per il servizio di incontro tra domanda e offerta sono stati 8.904 su un totale di 99.210 a livello regionale. Sono stati 3.308 i servizi erogati a favore di persone disabili (su 13.460 nell’intera regione), mentre 4.217 sono state le persone coinvolte in incontri tematici di gruppo.
Nel 2019 sono state 669, come detto, le aziende che hanno richiesto personale ai Centri per l’impiego di Ascoli e San Benedetto, su un totale di 7.007 aziende richiedenti a livello regionale. I profili richiesti sono stati 853 (ovvero i posti di lavoro da ricoprire). I Centri per l’impiego hanno segnalato alle aziende 533 persone e alla fine sono state 205 le richieste delle aziende che sono state soddisfatte con l’individuazione dei lavoratori necessari. Per quel che riguarda i tirocini nelle aziende, invece, sono stati 843 nel Piceno, su un totale di 4.276 nelle Marche.