Sono 12 gli interventi nel Piceno inseriti dalla Regione Marche, con l’ultima delibera di giunta, nel Piano delle opere pubbliche per la tutela del territorio e l’assetto idrogeologico (incluso il discorso di ciclovia e piste ciclopedonali. Dodici opere per le quali l’ente regionale, nel triennio 2020-2022, ha stanziato circa 14 milioni di euro. Con un occhio di riguardo soprattutto per le zone colpite dal terremoto e, in particolare, tutta l’area attorno ad Arquata del Tronto oltre al capoluogo.
Innanzitutto, sono due gli importanti interventi che riguardano il Piceno e in particolare il fiume Tronto per quel che riguarda la programmazione di opere per l’anno in corso, ovvero il 2020. Interventi legati alla riduzione di rischi lungo il corso del fiume Tronto con particolare riguardo alla zona nevralgica dell’area del cratere sismico del 2016. Per la precisione, infatti, l’esecutivo regionale ha stanziato, per l’anno in corso, 1 milione e mezzo di euro per la riduzione del rischio idrogeologico e il miglioramento dello stato del Tronto nel tratto tra Pescara del Tronto e Trisungo, nel territorio comunale di Arquata. Inoltre, per la mitigazione del rischio idraulico sempre lungo il corso del fiume Tronto, ma stavolta nella zona tra Ascoli e i comuni di Maltignano e Folignano con uno stanziamento di circa 825.000 euro. Due interventi importanti in un territorio che è stato fortemente danneggiato dal sisma anche dal punto di vista ambientale. Interventi di messa in sicurezza sul fiume Tronto, riguardano anche il tratto in località S.Anna nel comune di Monteprandone, con una copertura economica di 450.000 euro. Altro intervento sempre sul Tronto quello previsto per la manutenzione idraulica e la riapertura della sezione e il consolidamento degli argini destro e sinistro nei comuni di Spinetoli e Monsampolo, con un finanziamento previsto di 1 milione di euro nel 2022.
Nell’ambito degli interventi legati al sisma 2016, opere di consolidamento, risanamento e riduzione del rischio idrogeologico nella frazione Colle di Arquata del Tronto, 2,6 milioni di euro. E altri 1,7 milioni di euro sempre per opere di consolidamento e riduzione del rischio idrogeologico anche a Borgo di Arquata. Per la prevenzione sismica idrogeologica, ecco 300.000 euro per la mitigazione del rischio idraulico sul torrente Vibrata nel territorio comunale di Maltignano. Sempre per la prevenzione sismica idrogeologica e la mitigazione del rischio idraulico, 440.000 euro sono stati previsti sul torrente Tesino nella zona tra Castignano, Montalto e Cossignano. Sempre nel 2022 è stato previsto uno stanziamento di 1,2 milioni di euro per un intervento sul torrente Tesino a difesa dell’agglomerato di S.Salvatore nel comune di Ripatransone. E per lavori di messa in sicurezza di alcuni tratti del torrente Menocchia nel comune di Cupramarittima ci sono 490.000 euro
Dal punto di vista della mobilità sostenibile nelle zone dei corsi fluviali, 2 milioni di euro in tre anni (201.921,53 euro quest’anno, 1 milione di euro nel 2021 e 798.078,47 euro nel 2022) sono stati stanziati per la realizzazione del ponte ciclopedonale sul Chienti. Mentre per quel che riguarda la realizzazione del nuovo collegamento ciclabile dal ponte sul Tronto fino alla Sentina sono stati previsti 1,5 milioni di euro di cui 118.896,75 euro subito, 500.000 euro nel 2021 e 881.103,25 euro nel 2022.
