Violazione alla norma ambientale. Per tale reato il gestore di una porcilaia nelle vicinanze di Comunanza è stato deferito all’Autorità Giudiziaria dai Carabinieri Forestali della Stazione locale. I militari, grazie all’utilizzo di una fototrappola, sono riusciti a cristallizzare il momento in cui l’allevatore ha scaricato da una cisterna migliaia di litri di liquame suino all’interno di un bosco di Quercia roverella, poco distante dal suo allevamento. L’ allevatore rischia la pena dell’arresto da tre mesi ad un anno o una l’ammenda da duemilaseicento euro a ventiseimila euro e la bonifica del sito.