La sperimentazione off-line della VAR in Serie B domani farà tappa al Cino e Lillo Del Duca. Sarà la quarta volta nel campionato di Serie B da quando il 18 gennaio scorso debuttò in Cremonese-Venezia.
Si tratta di una fase di sperimentazione e di training arbitrale che coinvolgerà tutti i campi e tutte le giornate del girone di ritorno.
La formazione arbitrale è necessaria e prevista dal protocollo Ifab per inserire la tecnologia dai prossimi playoff/playout, preludio per l’introduzione definitiva nella prossima stagione sportiva. Una formazione, quella arbitrale, che si basa su due livelli, il primo durante le partite di campionato (senza intervenire sulle decisioni di campo), solo di visione e di ascolto, senza alcuna interazione e, il secondo, on-line con amichevoli organizzate durante i raduni della Can B. Il tutto in linea con il crono programma definito la scorsa estate e con le decisioni assunte dagli organi della Lega B, dopo che, durante il raduno di Sportilia in agosto, si era iniziato a percorrere tutti i passi necessari a questa innovazione, con l’utilizzo sempre del simulatore messo a disposizione dalla Lega B.
La formazione off-line di Var e Avar coinciderà inoltre con i sopralluoghi negli stadi per la necessaria approvazione tecnologica oltre che infrastrutturale e, inoltre, riguarderà anche gli assistenti arbitrali nell’ipotesi di un loro utilizzo come Avar nella prossima stagione sportiva sia in B che, in caso di promozione, in Serie A.
Queste le parole del Presidente della Lega B Mauro Balata: “Il Var garantisce trasparenza, tranquillità e inoltre promuove la cultura della lealtà sportiva, della correttezza e della continuità del gioco, caratteristica che produce spettacolo. E’ una strumentazione fondamentale per accompagnare il processo di crescita che sta caratterizzando il brand Serie B”.