Il Teatro Ventidio Basso diventerà una delle tappe obbligate per i turisti in visita ad Ascoli, L’Arengo, infatti, si pone l’obiettivo di aprire le porte ai visitatori e valorizzare il Massimo ascolano e la sua storia non solo attraverso programmi artistici ed eventi, ma anche puntando sulla bellezza e sulla valenza della struttura e delle opere che si trovano al suo interno. Da qui l’idea sviluppata dall’assessore alle politiche culturali, Donatella Ferretti, d’intesa col sindaco Fioravanti, di andare a creare un vero e proprio itinerario turistico all’interno del teatro e strutturare visite guidate della durata di circa 20 minuti per turisti e cittadini che vorranno scoprire il Ventidio Basso sotto un’altra luce. Visite già definite nei contenuti che saranno ora inserite anche nel bando in arrivo per aggiudicare i servizi di sala e di accoglienza al teatro, nonché la gestione del bar e anche, altra novità, di un servizio di piccola ristorazione. Proprio su proposta dell’assessore Donatella Ferretti, la giunta comunale ha approvato gli indirizzi per andare a pubblicare il nuovo bando che assegnerà, come detto, oltre ai servizi di sala e bar-ristorazione anche la gestione delle visite guidate per un’apertura anche ai turisti, come punto attrattivo da inserire nell’elenco delle cose da visitare ad Ascoli. “Sul Ventidio Basso – spiega l’assessore Ferretti – stiamo lavorando molto per un potenziamento delle attività e per una maggiore valorizzazione e visibilità. Cosa che stiamo già facendo con stagioni di prosa e lirica che ci stanno riservando moltissime soddisfazioni. Ma oltre all’aspetto artistico, stiamo riservando attenzione anche all’aspetto architettonico e culturale della struttura. Già da tempo arrivano richieste di gruppi e da parte delle guide turistiche per visitare il teatro. Cosa che è stata concessa con aperture programmate, su richiesta. Ma adesso vogliamo mettere tutto a sistema”. “Nel capitolato del bando che uscirà a breve – aggiunge Donatella Ferretti – sarà affidato oltre ai servizi di accoglienza, di sala e la gestione del bar che sarà ampliato anche con la piccola ristorazione, anche la gestione delle visite guidate. Personalmente, insieme al professor Papetti, ho definito i contenuti dei percorsi guidati. Si tratterà di visite con guida che avranno la durata di circa 20 minuti per 15 persone alla volta. Il percorso prevede la visita dell’area di ingresso e la platea con il sipario storico, poi è prevista la salita verso il foyer, ovvero il “Ridotto” che nel frattempo abbiamo arricchito con ulteriori busti realizzati dal Cantalamessa di cantanti che si sono esibiti al Ventidio Basso oltre ad alcuni dipinti. E’ prevista anche la visita al palco centrale, ovvero quello che durante gli spettacoli è riservato al sindaco, dove sono stati collocati altri dipinti e, infine, si visiterà il loggione, con il suo arredo molto particolare, da dove si possono ammirare bene l’affresco sovrastante e anche il meraviglioso lampadario”. Sarà, quindi, possibile visitare il Ventidio Basso in qualsiasi giornata – salvo le fasce orarie riservate agli spettacoli – semplicemente acquistando un apposito biglietto.