Nuovo ospedale del Piceno, il dibattito continua. E il sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti, parla di conti che non tornano facendo riferimento all’ipotesi di mantenere i due ospedali aggiungendo il terzo a Pagliare a quelli di Ascoli e San Benedetto. Nel corso della trasmissione “Il dito nella piaga”, in onda questa sera su Tvrs alle ore 21 sul canale 111 e in replica domani, venerdì 7 alle ore 23,55 sul canale 11 e sabato 8 alle ore 22,15 sul canale 111, il sindaco intervenuto come ospite, tra le altre cosa ha fatto un riferimento ai tre ospedali numeri alla mano.
“C’è stato un deficit di comunicazione – ha dichiarato Fioravanti – perché la giunta regionale è partita con il riferimento ad ospedale unico, ovvero un solo ospedale, con un progetto calato dall’alto che parte dalla localizzazione dei terreni con un algoritmo. Sono stati fatti studi con un algoritmo che per una discarica cade in un punto e per l’ospedale in un altro. E adesso si è arrivati a parlare addirittura di tre ospedali. Ebbene io ho provato a fare alcuni calcoli. La somma di posti letto ipotizzabili nell’ospedale di Pagliare è di 350 posti. La dotazione totale dell’area vasta 5 secondo la delibera della giunta regionale del 2018 complessivamente è di 802 posti letto, ma se togliamo quelli destinati al privato si scende a 503 posti letto, meno i 350 per l’ospedale di Pagliare, rimangono 153 posti divisi tra Ascoli e San Benedetto, quindi circa 75 per ciascun ospedale. Parliamo dunque di tre ospedali piccoli che tra l’altro vanno in conflitto con il decreto ministeriale 70. L’idea della Regione era di fare un ospedale unico, poi la gente con le firme ha detto che si voleva un’azienda ospedaliera su due plessi, quindi si è fatto un passo indietro parlando di tre ospedali, ma si tratta a mio avviso solo di un modo per poi arrivare gradualmente a far chiudere gli ospedali di Ascoli e San Benedetto. E difatti delle funzioni di questi ospedali, non si è detto nulla di preciso”.
Ospiti della trasmissione anche l’ingegner Mario Maresca, Barbara Nico in rappresentanza del Coordinamento antidegrado di Ascoli e Mario Neroni, delegato del circolo Sanità del Pd. Nel corso della trasmissione anche le interviste al presidente della Regione Luca Ceriscioli e alla vice Anna Casini.
