banchi-scuolaL’Arengo chiede di farsi avanti ai proprietari di edifici o aree utilizzabili per ospitare le eventuali sedi scolastiche temporanee per consentire i corposi interventi previsti dal pacchetto “Scuole sicure”, con oltre 30 milioni di finanziamenti ministeriali. Come già anticipato, per volontà del sindaco Fioravanti adesso c’è l’avviso pubblico dell’ente comunale con il quale si invitano tutti coloro che abbiano un fabbricato o un terreno da mettere a disposizione per creare quelle che vengono definite le “scuole-basket”, ovvero le sedi che dovrebbero ospitare gli studenti in tutto quel periodo (e parliamo di almeno 7 anni) necessario alla realizzazione di nuove scuole e di adeguamento sismico di altre. Le manifestazioni di interesse a mettere a disposizione i beni richiesti dovranno pervenire entro il prossimo 4 marzo.

L’appello dell’Arengo, ora definito ufficialmente, è per la precisione rivolto a soggetti pubblici e privati che abbiano la disponibilità di immobili o aree all’interno del territorio comunale . Nel dettaglio, gli immobili dovrebbero possedere i seguenti requisiti: essere localizzati nel territorio comunale di Ascoli; essere dotati di autonomia funzionale, con assenza o limitatezza di spazi condominiali, avere accessi pedonali e veicolari indipendenti, possedere un adeguato spazio esterno pertinenziale; avere una superficie minima lorda, complessiva, pari a 2.000 metri quadrati ed una superficie minima lorda, di piano (nel caso di edificio posto su più livelli), pari a 400 metri quadrati; essere conformi alla disciplina urbanistico-edilizia vigente, non presentare difformità edilizie ed essere dichiarati agibili. In relazione al livello di sicurezza delle costruzioni, devono possedere un indice di sicurezza maggiore o uguale a 0,8 nel caso di edificio esistente da adibire ad uso scolastico o indice 1,0 nel caso di realizzazione di nuovo edificio da adibire ad uso scolastico e indice 0,8 anche nel caso di edificio esistente sul quale risulti necessario eseguire interventi di adeguamento sismico.
Le aree che l’Arengo cerca per una destinazione alla realizzazione di nuove sedi scolastiche temporanee, dovranno avere i seguenti requisiti: essere localizzate nel territorio comunale di Ascoli; non essere interessate da vincoli, urbanistici paesaggistici ed ambientali, di inedificabilità; essere dotate di autonomia funzionale, con assenza di spazi condominiali, avere accessi diretti, pedonali e veicolari, sulla viabilità pubblica; avere una superficie minima pari a 5.000 metri quadrati . Per le aree, in realtà, c’è un modulo specifico distinto rispetto a quello per gli edifici. Le manifestazioni di interesse a rendere disponibili edifici e aree, come già detto, dovranno pervenire all’Arengo entro il prossimo 4 marzo. In esito all’analisi dei documenti ed alla redazione del programma finalizzato al trasferimento temporaneo della popolazione studentesca interessata dal recupero degli edifici danneggiati dal sisma o da adeguare.

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