La Tari 2020 sarà pagata dagli ascolani in 4 rate: 3 nell’anno in corso per un importo pari al 95% di quello pagato nel 2019, quindi ridotto del 5%, e un’altra rata a conguaglio ad aprile 2021. Un cambiamento di rotta che l’Arengo ha intrapreso a fronte delle nuove indicazioni disposte dal Ministero dell’economia e delle finanze sulla tassa rifiuti (che prevede che una delle rate debba essere fissata dopo il 30 novembre di ciascun anno o anche nell’anno successivo), decidendo quindi di rispettare i termini richiesti ma lasciando comunque le tre rate tradizionali previste a fine aprile, fine agosto e fine ottobre a cui aggiungerne poi una finale che si dovrà pagare, a saldo, in coincidenza con la prima rata del 2021, quindi ad aprile di un altr’anno. Le prime tre rate saranno di importi ridotti rispetto allo scorso anno perché andranno a coprire una somma corrispondente al 95% dell’importo totale pagato da ogni utente nel 2019. La quarta e ultima rata, da pagare nel 2021, sarà a saldo sulla base anche delle tariffe che si definiranno nel frattempo per la tassa relativa al 2020. Di fatto, dunque, gli ascolani nell’arco dell’anno in corso pagheranno meno, ovvero il 95% di quello che hanno pagato nel 2019, in attesa della quarta rata di conguaglio che arriverà nel 2021 in coincidenza con la prima rata del prossimo anno.
L’Arengo, dunque, tenendo conto anche del regolamento comunale vigente, ha deciso di stabilire tre rate di versamento entro l’anno, per la Tari 2020, scadenti il 30 aprile, il 31 agosto e il 31 ottobre dell’anno in corso, a titolo di acconto, da determinare in misura pari al 95% della tassa dovuta per l’anno 2019. Per rispettare l’indirizzo del Ministero, infine, si è fissata un’ultima rata a saldo, calcolata sulla base delle tariffe anno 2020, scadente – come già detto – nello stesso termine della prima rata di versamento della Tari anno 2021. Quindi le letterine di avviso per il pagamento arriveranno, come lo scorso anno, nel mese di aprile, ma le tre rate indicate saranno di importo minore del 5% rispetto a quelle pagate l’anno scorso. Poi si aggiungerà una rata a saldo-conguaglio ad aprile 2021.