Il sindaco Fioravanti è intervenuto in collegamento tv su Tgcom24 ed ha spiegato come ci si sta muovendo per i buoni spesa legati all’emergenza Coronavirus, ribadendo la necessità di altri fondi dal Governo.
“Come città noi abbiamo a disposizione circa 267.000 euro, – ha esordito il primo cittadino ascolano – mentre gli altri soldi che arrivano erano quelli già destinati ai Comuni e impegnati per il bilancio. Noi abbiamo aperto un confronto con le parti sociali, le organizzazioni sindacali e l’Ambito sociale per definire i parametri per l’assegnazione di questi buoni spesa. Dobbiamo indirizzare le risorse, quindi i buoni spesa, verso quelle persone che hanno dovuto smettere di lavorare o che comunque non hanno più reddito. Famiglie che non erano già assistite dai nostri servizi sociali. Ipotizziamo buoni spesa da 200 o 300 euro e terremo conto anche delle famiglie numerose. Molto dipenderà dalle autocertificazioni che arriveranno, che poi verranno controllate”.
“Certo è – ha concluso il sindaco – che la somma a disposizione attualmente potrà bastare per circa 15 giorni, ma il Governo deve cominciare a pensare a misure più importanti, ad un reddito di emergenza. Anche per dare una sostenibilità economica, considerando che le famiglie hanno anche necessità di gestire piccole economie per vivere”.