Anche stasera il sindaco di Ascoli Fioravanti, in diretta social, ha fornito aggiornamenti sull’emergenza Coronavirus. Ecco i principali contenuti.
“Per la spesa solidale, le attività continuano ad aggiungersi. Inoltre proseguono le donazioni sul conto corrente per utilizzare soldi da destinare a chi ha bisogno anche della spesa giornaliera. Poi tutto sarà gestito in maniera estremamente trasparente.
Per i buoni spesa ci siamo incontrati ancora con le organizzazioni sindacali e e con i capigruppo consiliari coi quali condivideremo le linee di azioni per l’emergenza Coronavirus.
In giunta abbiamo definito la delibera per l’avviso che dovrebbe uscire domani per far capire le modalità di accesso ai buoni spesa. Principalmente sono indirizzati a chi ha avuto un’interruzione di reddito come artigiani, commercianti, professionisti o altre categorie che non percepiscono i 600 euro dell’Inps. Non si cumuleranno ad altre misure e andranno in base al numero di componenti familiari partendo da 150 fino a 600 euro. Poi le domande verranno inviate via mail o via Caaf e poi si controllerano tutte le domande anche con la collaborazione della Finanza. Chi ha certificato il falso verrà sanzionato. Sarà il Comune a chiamare le famiglie beneficiare per ritirare il buono su appuntamento. Inserito anche chi ha bambini da 0 a 3 anni ha un buono di 100 euro in più.
Per quanto riguarda l’uscita con i bambini, voglio dire che la percezione è che si sta abbassando la guardia. Ma la guardia va tenuta alta, altrimenti ci giochiamo tutto quanto fatto finora. Dobbiamo tenere duro. Per non ricominciare da capo. Occorrono maggiore responsabilità e senso civico.
C’è stata la circolare del Governo che consente un giro attorno al proprio palazzo, ma aldilà del fatto che si farà un’ordinanza in merito, stiamo studiando qualche progetto per far divertire a distanza i bambini, ma bisogna resistere ancora e tenere duro il più possibile e poi faremo tutti insieme una grande festa. Cerchiamo di collaborare.
Abbiamo proseguito con l’igienizzazione di tutte le strade e delle aree fuori dalle aziende”.