Ancora controlli nel Piceno da parte delle forze dell’ordine in questo fine settimana appena trascorso, al fine di impedire alle persone di andarsene in girosenza motivo. La Polizia di Stato ha utilizzato anche un elicottero dell’11° Reparto Volo, che ha sorvolato il litorale che unisce Cupra Marittima con Grottammare e San Benedetto del Tronto, in modo da coordinare meglio gli equipaggi del Commissariato cittadino e del Reparto Prevenzione Crimine, giunto dall’Abruzzo per rinforzare il dispositivo a reticolopredisposto dalla Questura di Ascoli Piceno. Il territorio provinciale è stato scandagliato dalle montagne al mare, tant’è che nelle ultime 48 ore la Polizia di Stato ha controllato 543 persone, sanzionandone 18. La percentuale dei rimasti impigliati nella rete è stata bassa, del 3%, a conferma dello straordinario senso civico che caratterizza le comunità del Piceno.
Non hanno avuto scampo due giovani, 20enni noti consumatori di droghe, sorpresi su uno scooter e incappati in una pattuglia della Polizia Stradale all’altezza del Distaccamento di San Benedetto del Tronto. I due hanno riferito che erano usciti per fare la spesa, ma le loro case erano molto distanti da lì. Gli agenti li hanno sanzionati anche per il mancato rispetto della distanza interpersonale di un metro, poiché erano in sella sulla stessa moto. I due hanno proseguito la marcia, ma nel frattempo la loro posizione è stata monitorata dai poliziotti, tant’è che poco dopo una pattuglia del Commissariato li ha fermati sul ponte Tronto, quasi in Abruzzo. Per i giovani è scattata di nuovo la doppia sanzione per le infrazioni commesse.
Numerose le segnalazioni giunte ai numeri del pronto intervento, puntualmente riscontrate da Polizia di Sato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizie locali e provinciale, oltre che dalla Guardia Costiera, in un gioco di squadra coordinato dalla Prefettura di Ascoli Piceno. E’ stato dato l’allarme non solo per tre persone che camminavano in riva al mare, ma anche per alcuni gommoni in avvicinamento alla costa. Nel primo caso i tre sono stati circondati da una motovedetta delle Fiamme Gialle e da due poliziotti del Commissariato di San Benedetto del Tronto, scesi a piedi sulla battigia, mentre dall’alto l’elicottero sorvegliava la scena. L’allarme è rientrato, perché i poliziotti hanno verificato la documentazione esibita dai tre, che potevano stare lì. Falso allarme anche per i gommoni, poiché a bordo c’erano alcuni finanzieri che stavano navigando sotto costa.