È stato un 25 Aprile caratterizzato dai controlli serrati in tutto il Piceno dalle forze dell’ordine. Nell’intera giornata sono state 891 le persone sottoposte a verifica e, di queste, 13 quelle sanzionate per il mancato rispetto delle norme introdotte dal governo per il contenimento dei contagi da Covid-19. Sono stati eseguiti anche 289 controlli nelle attività e esercizi commerciali su tutto il territorio provinciale a seguito dei quali 5 titolari sono stati sanzionati.
La capillare attività messa in campo con la collaborazione di tutte le forze dell’ordine ha consentito anche di bloccare sul nascere le iniziativa dei pochi malintenzionati. Come nel caso di chi, pubblicando nei giorni scorsi un post sui social network, aveva dato appuntamento a quanti avessero voluto trascorrere il 25 Aprile nei pressi della cartiera papale a pochi passi dal torrente Castellano. Ma il suo post, che aveva ricevuto in poco tempo il consenso di una sessantita di persone, non è sfuggito alle forze dell’ordine che a quel punto hanno contatto l’autore del post invitandolo a rimuovere il post e a rivedere le sue intenzioni per evitare di incorrere in qualche denuncia. Al tempo stesso, sono stati contattati anche quanti avevano messo il “mi piace” e invitati a “declinare” l’invito per evitare di finire nei guai. per tutta la giornata di ieri l’accesso alla cartiera papale è stato presidiato dal blindato di polizia e carabinieri.
Incisivi anche i servizi predisposti nei centri cittadini. Ad Ascoli un cinquantenne è stato multato poichè, ai poliziotti che lo avevano fermato chiedendogli dove fosse diretto, si era giustificando dicendo che stava andando a fare la spesa. Motivo alquanto improbabile, dal momento che tutte le attività commerciali erano chiuse e quindi l’uomo è stato sanzionato. Stessa sorte è toccata a un ciclista fermato a passeggio sul lungomare di San Benedetto e a quello che ha detto di essere andato a mangiare fuori.