Con la benedizione del premier Conte, attraverso il nuovo decreto, l’Arengo rispolvera l’elenco delle opere pubbliche rimaste in sospeso e si attiva per ripartire. Escono dal freezer, dunque, tutti quegli interventi pubblici già avviati e in qualche caso anche arrivati a buon punto, mentre si apriranno anche quei cantieri per i quali la procedura è già stata conclusa. Ed ecco che, dal 4 maggio in poi, nell’arco di alcuni giorni, sulla base del cronoprogamma definito dal sindaco Fioravanti e dall’assessore ai lavori pubblici Cardinelli, si tornerà a lavorare in diverse zone della città tra cui piazza Sant’Agostino, dove l’attività per la ripavimentazione e una riqualificazione complessiva si era dovuta fermare proprio a causa dell’emergenza Coronavirus. Così come ripartiranno i lavori a Monticelli sia per il parco pubblico di via Narcisi che per il secondo stralcio della pedonale. Apertura di nuovi cantieri, sempre nei giorni seguenti il 4 maggio, per quel che riguarda la demolizione della curva sud allo stadio Del Duca, ma anche l’atteso intervento per la messa in sicurezza, dopo anni, del costone sotto il complesso residenziale “Le Terrazze” e nell’area sottostante per la realizzazione del museo del ponte di San Filippo. Sul fronte della Provincia, invece, ripresa consentita sin da subito per i lavori al liceo classico “Stabili” per la messa in sicurezza dell’edificio dal punto di vista sismico
Già dalla mattinata del 4 maggio, dopo una prima fase nella quale si sono letteralmente bruciati i tempi per il completamento di tutta l’area davanti alla chiesa, inclusa la rampa per l’abbattimento delle barriere architettoniche, si riaprirà il cantiere per la riqualificazione di piazza Sant’Agostino. Un cantiere che consentirà, comunque, di evitare l’interruzione del transito delle auto. I lavori interesseranno – sempre sotto la supervisione dell’assessore Cardinelli che ieri mattina ha già ripreso il confronto con la ditta incaricata – tutta la zona davanti alle attività commerciali, fino a completare la ripavimentazione. Saranno riaperti, inoltre, anche i cantieri “congelati” per l’emergenza Coronavirus a Monticelli relativi al completamento del parco pubblico in via Narcisi (con l’intervento già arrivato a buon punto che dovrebbe essere concluso entro un mese e mezzo) e al secondo stralcio per la riqualificazione della pedonale. Si riprenderanno, inoltre, anche i lavori per la realizzazione del museo del ponte di San Filippo, già iniziati nella parte superiore della struttura. Nel frattempo, sin da subito, senza dover attendere il 4 maggio, l’Amministrazione provinciale può far ripartire il cantiere per la sicurezza dal punto di vista sismico del liceo classico “Stabili” in viale Vellei.
Tra i nuovi cantieri che ora si sbloccheranno, grazie al nuovo decreto del premier Conte, c’è la demolizione della curva sud allo stadio Del Duca, con la ditta che potrà avviare finalmente l’intervento già entro la metà del mese di maggio. Sempre dopo il 4 maggio, l’Arengo consegnerà le chiavi del cantiere alla ditta che potrà iniziare (entro un tempo massimo di 40 giorni) i lavori di messa in sicurezza del costone sotto il complesso residenziale “Le terrazze”, sopra il ponte di San Filippo. Infine, si sbloccherà anche la ripavimentazione di via Garzoni, traversa di via Del Duca. A giugno sarà la volta dell’efficientamento del Polo Sant’Agostino.