Per l’attuazione di quello che può essere definito il “pacchetto per la ripresa economica” dell’Arengo, occorrerà attendere l’approvazione definitiva del bilancio comunale in Consiglio (convocato per la prima volta in videoconferenza dal presidente Alessandro Bono), nella seduta del prossimo 14 maggio. In questo modo si sbloccheranno le coperture economiche dei vari provvedimenti da attivare, considerando che su iniziativa del sindaco Fioravanti si è deciso di stanziare per il sostegno post emergenza al sistema economico cittadino un fondo di 1 milione di euro. Intorno a quella data dovrebbe anche avvenire la presentazione del “pacchetto” alla città. Tra le prime misure che l’Arengo sta definendo per le attività commerciali e artigianali c’è, oltre all’ampliamento dell’occupazione del suolo pubblico per locali e negozi, anche l’esenzione della Tari per quelle attività che sono rimaste obbligatoriamente chiuse a causa dell’emergenza Coronavirus. In tal senso, sindaco e giunta stanno mettendo a punto le modalità e i parametri per definire il provvedimento. Altra misura che si sta studiando nel dettaglio è quella legata alla concessione di bonus sugli affitti, ovvero possibili contributi per coloro che, pur essendo ancora fermi, si ritrovano comunque a dover pagare i canoni per i locali utilizzati per la loro attività commerciale o artigianale. Nel complesso, tutto il pacchetto definito dal sindaco Fioravanti e dall’assessore al commercio Stallone, dopo i confronti con le forze politiche e i rappresentanti di commercianti e artigiani, prevede circa una trentina di ipotesi operative.