È stato rinvenuto questa mattina privo di vita Lucio Monti, l’anziano di 84 anni di Favalanciata di cui si erano perse le tracce da venerdì scorso. Il cadavere è stato trovato in un fosso nelle vicinanze del castagneto dove l’anziano era solito recarsi per mantenere il sottobosco pulito e per tagliare legna da ardere.
Le ricerche sono iniziate sabato 9 maggio quando alle 19.30 circa i Carabinieri di Acquasanta Terme hanno allertato il Soccorso Alpino.
Le ricerche sono iniziate immediatamente perlustrando tutti i luoghi solitamente battuti dalla persona scomparsa e tutte le piccole proprietà presso cui l’anziano si recava.
Allo scopo di evitare che la scena fosse inquinata da odori estranei, sono stati fatti intervenire durante la notte le unità cinofile del Soccorso Alpino ed i cani molecolari dell’Associazione Nazionale Carabinieri – nucleo di Chieti.
Le ricerche sono andate avanti fino ad oggi con l’ausilio delle stazioni di Soccorso Alpino non solo di Ascoli, ma anche di quelle della Regione Marche come Ancona, Macerata, Montefortino e Pesaro, i Vigili del Fuoco che hanno allestito l’unità di comando locale e sono intervenuti anche con gli esperti del servizio topografia applica al soccorso e i volontari della Protezione civile di Acquasanta Terme.
I cani molecolari nella notte tra sabato e domenica scorso hanno indicato in modo molto forte una traccia in prossimità del fiume sotto il bosco di castagne di proprietà dell’anziano. Per questo motivo, per fugare ogni dubbio, nella giornata di domenica sono stati impiegati i tecnici della squadra Fore del Soccorso Speleologico delle Marche che hanno perlustrato il fiume dalla fine della vecchia Salaria nei pressi della galleria di Valgarizia fino a Quintodecimo senza alcun risultato.
Lunedì sono stati ricontrollate le altre zone e, per ulteriore precauzione, anche il tratto di Salaria da Favalanciata ad Acquasanta Terme senza rinvenire alcuna traccia di Lucio Monti.
Ultimo sospetto era la provenienza delle tracce nell’acqua del Tronto. Queste infatti potevano provenire o a monte del punto indicato dai cani lungo il fiume e che era già stato perlustrato oppure dal fosso che, attraversando il castagneto, confluisce nel Tronto. Proprio perlustrando il fosso con l’ausilio di corde doppie, questa mattina i tecnici del Soccorso Alpino hanno rinvenuto lungo lo stesso la salma di Lucio Monti.
