Nella diretta social settimanale, il sindaco Fioravanti ha fornito alcuni aggiornamenti sull’emergenza Coronavirus.
Ecco alcuni dei contenuti del suo intervento.
“Se da un lato nel Piceno non ci sono nuovi casi da circa una settimana, – ha spiegato Fioravanti – dall’altro ricordo che sono dati relativi ancora al periodo del lockdown. E gli effetti della riapertura si vedranno nei prossimi giorni. Non è il caso di scherzare con il fuoco. Capisco che ci sia voglia dei ragazzi di tornare nei locali con gli amici, ma è vitale rispettare le regole. Ho ricevuto tantissime segnalazioni riguardo il mancato utilizzo della mascherina e delle altre disposizioni. E’ necessario il rispetto delle regole, rispetto di se stessi e degli altri. Oggi possiamo uscire, ma dimostrando che siamo una città civile che rispetta le regole. E questo dipenderà da ognuno di noi. Voglio vedere se riusciremo a dimostrare grande senso civico. Dobbiamo rispettare le distanze dalle altre persone e indossare la mascherina. Stiamo valutando se obbligare o meno l’utilizzo della mascherina. Dimostriamo che siamo una città evoluta, ma prima dobbiamo dimostrare un grande senso di rispetto. Il distanziamento fisico non è il distanziamento sociale. In questo week end tantissime segnalazioni, abbiamo rafforzato i controlli e di questo ringrazio anche il prefetto, il questore e il comandante dei carabinieri. Ci sono stati controlli anche di vigili urbani, finanza.
Ci siamo comportati, facendo un paragone calcistico, da cartellino giallo. Poco rispetto delle distanze e senza mascherine. E questo non possiamo permettercelo. Altrimenti dovremo cambiare atteggiamento. La collaborazione è fondamentale, ma non possiamo tornare in una fase di lockdown. Significherebbe anche far morire tutte le attività. Da domani saremo ancora più rigidi con le sanzioni per chi non rispetta le regole. Le forze dell’ordine al momento hanno dialogato sia con i clienti che con le attività, anche offrendo consigli ai gestori di locali. Non possiamo più rischiare. Il prossimo week end sarà un banco di prova e se non riusciremo a ritrovare un equilibrio dovremo ricorrere a misure più drastiche. Si può uscire ma mantenendo le distanze e utilizzando la mascherina.
Da oggi si è partiti anche con tutti i test sierologici su un campione della popolazione. E’ stata fatta una stima per capire quante persone siano venute a contatto con persone contagiate.
Per i commercianti, cercheremo di fare un avviso pubblico con autocertificazioni riguardo il fatto di non aver potuto lavorare in questo periodo per ottenere una riduzione della Tari. Cercheremo anche di dare un supporto per le sanificazioni. Stiamo ragionando anche con la Soprintendenza per il progetto invernale, stiamo avendo un confronto con il concessionario della sosta, per arrivare ad un punto di incontro anche sul pregresso. Il bus navetta sarà garantito, ma con una riduzione dei posti per le distanze. Stiamo anche ragionando sull’ampliamento degli orari anche per consentire aperture più ampie. Ho partecipato anche ad un tavolo col sistema bancario, convocato dal prefetto, per sbloccare anche la liquidità con una umanizzazione del sistema stesso”.