“Quante delle abitudini straordinarie alle quali ci siamo abituati in questo periodo diventeranno ordinarie? Come è cambiato il nostro modo di vivere e percepire la città e i nostri quartieri? Come è cambiato il nostro modo di socializzare, di relazionarci e di fruire lo spazio pubblico? Questa esperienza che stiamo vivendo, come condizionerà la nostra vita futura nella città?” Interrogativi che l’Arengo si pone, sul sito istituzionale. Aggiungendo che “questi e tanti altri interrogativi che influenzano le politiche urbane richiedono l’elaborazione di analisi e conoscenze che siano in grado di supportare l’attività di pianificazione urbanistica, in previsione di future pratiche di rigenerazione e trasformazione della città”.
Per questo motivo, l’Amministrazione di Ascoli, si dichiara “pronta a riprogrammare le politiche per la vita nella città, le opportunità che si trovano nei nostri quartieri e in prossimità delle nostre abitazioni da cui ripartire.
E per farlo intende chiedere ai residenti, attraverso uno specifico questionario reperibile sul sito istituzionale del Comune di Ascoli, in che modo stanno affrontando questo momento. Cosa è mancato? Di cosa hanno bisogno? Crediamo che solo attraverso l’ascolto degli abitanti sarà possibile individuare gli elementi necessari per orientare, insieme, le decisioni future. In questa direzione il Comune, in collaborazione con la Scuola di architettura e design di Unicam, ha predisposto come detto un questionario di ascolto dei cittadini, propedeutico all’analisi dei bisogni della comunità, “per poter ripartire insieme e dar vita a un progetto collaborativo e condiviso per la città”.
“Per questo– si legge sempre sul sito istituzionale del Comune – chiediamo ai cittadini di partecipare e rispondere al questionario e di darvi massima diffusione. In questo modo tutti gli ascolani ci aiuteranno a raccogliere informazioni su alcuni importanti aspetti per la nostra comunità, su quanto questo periodo ci abbia cambiati e sulle prospettive future per la vita nella nostra città”. Il questionario, come detto, è rivolto a tutti i residenti nel territorio comunale di Ascoli, è anonimo e può essere compilato in pochi minuti.