L’Arengo dà il via alla creazione di un nuovo sistema turistico cittadino per intercettare nuovi potenziali turisti da portare in città e pensa anche ad un sistema per verificare se le iniziative e la promozione attivate abbiano funzionato dando i risultati attesi. Per questo si procederà ora con due affidamenti di incarichi a esperti o società specializzate per capire su quali “turismi” puntare (da quelli di nicchia al congressuale o altro ancora) per tornare ad attrarre visitatori da queste parti e per creare un sistema professionale di monitoraggio dei flussi e quindi di misurare gli effetti delle attività svolte. Due incarichi, dunque, per un investimento complessivo di circa 100 mila euro di cui l’Amministrazione comunale può disporre grazie ai finanziamenti ottenuti attraverso il bando Iti grazie al progetto comunale “From past to smart” approvato dalla Regione. Adesso, dunque, la città prova a ripartire mettendo a punto un nuovo sistema turistico “post emergenze”.
Nell’ambito della strategia di sviluppo urbano “From past to smart”, per la quale l’Amministrazione comunale ascolana ha ottenuto finanziamenti complessivi per 6,7 milioni di euro, c’è un asse che riguarda la promozione integrata del patrimonio e dell’attrattività territoriale. Ed in questo contesto si inserisce anche l’affidamento di un incarico a società specializzata o esperto del settore per andare ad individuare quali strategie turistiche mettere a punto, su quali indirizzi del settore puntare per garantire il massimo tasso di crescita possibile dei turisti sul territorio ascolano. Nello specifico, tecnicamente l’Arengo ora affiderà ad una persona o società qualificata il compito di definire su che tipo di turismo puntare per accrescere l’attrattività della città, individuando quelle nicchie del mercato turistico che evidenziano i maggiori tassi di crescita e una maggiore opportunità di diversificazione rispetto a tante altre località italiane. In particolare, lo studio che si andrà ad elaborare dovrà fornire indicazioni strategiche per accrescere l’appeal di Ascoli e consentire un incremento sempre maggiore di visitatori. Per questa attività è previsto un costo di circa 48.000 euro iva inclusa. A questo incarico, come detto, se ne affiancherà un altro che sarà mirato all’attivazione di un sistema di monitoraggio delle iniziative di promozione che l’Arengo attiverà per capire quali risultati avranno portato e le eventuali azioni correttive da avviare per raggiungere i risultati programmati. Inoltre, lo studio dovrà fornire anche un monitoraggio su scala internazionale dell’immagine turistica della città di Ascoli percepita negli ultimi 3 anni. Anche in questo caso, il costo sarà di circa 48.000 euro.