I Carabinieri del Nucleo Investigativo Ascoli Piceno, unitamente ai militari della Compagnia di San Benedetto del Tronto e alla Stazione CC di Monsampolo del Tronto, a termine di una complessa indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Ascoli Piceno hanno dato esecuzione ad un “provvedimento di fermo” emesso dal Procuratore della Repubblica a carico di un 54enne operaio, con precedenti, e sua moglie 50enne, casalinga, residenti a Spinetoli, ritenuti responsabili dell’omicidio aggravato di Antonio Cianfrone, attinto con 4 colpi di pistola mentre faceva jogging a Pagliare del Tronto-Spinetoli, la mattina del 3 giugno 2020.
Il gravissimo fatto di sangue che ha scosso l’intera comunità nella vallata del Tronto dove Cianfrone era molto conosciuto anche per i suoi trascorsi professionali, è stato subito oggetto di un’ mirata indagine che ha portato a:
Ulteriori approndite indagini sono tutt’ora in corso.
I due sono stati associati al carcere di Ascoli Piceno a disposizione dei Magistrati.