Una anziana di 98 anni è finita nei guai perchè, secondo la Procura di Ascoli, ha percepito senza averne effettivo motivo il contributo di autonoma sistemazione per oltre 32mila euro. Alla donna vengono contestati i reati indebita percezione di contributo statale ed anche l’aver dichiarato il falso all’amministrazione comunale di Valle Castellana, comune in cui la donna ha una abitazione. Nell’estate del 2017, aveva presentato la domanda al comune di Valle Castellana dichiarando che la propria abitazione fosse quella principale, in cui viveva abitualmente ed in amniera continuativa insieme con la figlia, ma che a seguito del terremoto era divenuta ingibile. E per questo motivo, anziché chiedere l’assegnazione di una casetta o una sistemazione alternativa, aveva ottenuto la concessione del contributo di autonoma sistemazione.