Appuntamento domenica 12 luglio con la sesta tappa del Festival dell’Appennino 2020. In programma una semplice escursione adatta a tutti alla cava Angelini di Rosara e uno spettacolo di trekking teatrale molto suggestivo di Mattia Fabris e Jacopo Bicocchi della Compagnia degli Slegati.
Il programma prevede alle 9:00 il ritrovo alla Cava Angelini di Rosara, con la partenza per una facile escursione adatta a tutti con lo spettacolo itinerante “Teatrekking – La carne dell’orso” di e con Mattia Fabris e Jacopo Bicocchi, della Compagnia degli Slegati, risultato della vera e propria fusione di attività teatrale e attività “alpina”: ecco perché si parla di un trekking teatrale. Tra una tappa e l’altra i partecipanti potranno lasciar sedimentare le parole ascoltate e, soprattutto, continueranno a “vivere” il mondo dei racconti uditi, ognuno dentro di sé, durante il cammino in montagna. Si camminerà, tutti assieme, come si fa in montagna, si parlerà poco e si darà spazio alle parole e alla condivisione durante le soste e nel silenzio dell’arrivo.
Il rientro per il pranzo libero è previsto intorno alle 13.30, per poi continuare nel pomeriggio con lo spettacolo teatrale “Gli (S)legati” alle ore 15:30. Dopo aver raggiunto dalla parete ovest, primi al mondo, la cima del Siula Grande (quota 6536 metri), nelle Ande peruviane, Simpson e Yates iniziano la discesa. Dovrebbe essere la fase più semplice, ma tutto si trasformerà in tragedia. Simpson cade in un crepaccio e si rompe una gamba. Sono a 5800 metri d’altitudine. Yates, dopo aver cercato faticosamente di portarlo al campo base, prenderà una decisione terribile per riuscire a salvare almeno la propria vita: tagliare la corda che li lega insieme, lasciando l’amico al suo destino. In scena Jacopo Bicocchi e Mattia Fabris ci raccontano questa storia. Ma non è solo questo, non è solo il racconto di quei giorni e momenti orribili, perché in scena i due attori riescono davvero a portare noi spettatori a 6.000 metri, facendoci provare il freddo, la stanchezza, la paura e la disperazione.
A seguire, intorno alle 16:30, la performance musicale “Archi di Pietra” con Valentino Alessandrini e Matteo Maria Mariani. Alessandrini è un giovane violinista marchigiano di 26 anni. Laureato al conservatorio “G.Rossini” di Pesaro in violino con 110 e lode, ha già alle spalle centinaia di concerti ed eventi in tutta Italia, tour musicali in America, Inghilterra, Germania, Olanda, Austria e Svizzera. Si è inoltre esibito su Rai 1 e ha suonato per prestigiosi marchi, tra i più noti Nike, Mercedes e Audi. Collabora spesso con importanti autori del panorama della musica italiana e produttori internazionali. Ultimamente ha creato uno stile di musica personale, che lega il violino, strumento classico per eccellenza, a sonorità moderne! I suoi video musicali vantano milioni di visualizzazioni nei principali canali social: YouTube, Facebook e Instagram. Obbligatoria la prenotazione (Massimo 300 persone): https://bit.ly/PrenotazioneFestival6
Il Festival dell’Appennino è un progetto realizzato dall’Associazione Appennino Up insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno.