La Polizia di Stato ha arrestato uno spacciatore che, alla guida della propria auto, aveva nascosto la droga dentro le mutande. E’ accaduto lo scorso lunedì a San Benedetto del Tronto, vicino a via Mare, quando una pattuglia del Commissiariato ha notato un veicolo con a bordo due persone, condotto da una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine. I poliziotti stavano attuando il dispositivo volto a prevenire la diffusione da COVID-19, predisposto dalla Questura di Ascoli Piceno su tutto il territorio della provincia, integrato dagli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, inviato dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza sulla Riviera delle Palme già dal giorno dell’omicidio di Antonio Cianfrone, al fine di rafforzare il controllo di quei territori e neutralizzare per tempo i malfattori in base alle notizie avute dagli investigatori. La Volante si è insospettita e ha chiesto agli occupanti del veicolo di scendere, poiché lui, un 28enne del posto, sotto il bermuda che indossava aveva un rigonfiamento eccessivo, proprio in corrispondenza delle tasche. Dopo essere stato invitato a svuotarle, l’uomo ha dapprima fatto finta di provvedere ma, poi, con una mossa fulminea ha comimnciato a darsi a gambe levate, ma è stato subito placcato. Nascondeva nelle mutande un sacchetto grigio con dentro dodici involucri contenenti hashish, per un totale di oltre 40 grammi. E’ scattata la perquisizione a casa sua e lì, dentro un comodino, sono spuntati fuori altri 25 grammi di droga, nascosta in due barattoli, oltre a bilancini di precisione e altro materiale necessario a preparare le dosi. La Polizia ha sequestrato tutto, compreso oltre ottocento euro di cui l’uomo aveva la disponibilità, ricavato daisuoi loschi traffici. Lui è stato poi condotto al carcere di Marino del Tronto dagli agenti, che sull’episodio hanno inviato un ricco dossier all’autorità giudiziaria.