La Questura di Ascoli Piceno ha donato alla Croce Rossa provinciale centoventi litri di gasolio recuperati, circa un mese fa, nel corso di un’operazione di polizia condotta dalla Squadra Mobile, conclusasi anche con il sequestro di sessantasei piantine di marijuana e di altro materiale usato per coltivare e smerciare droga.
La consegna del carburante è avvenuta stamane nel cortile della Questura, dinnanzi al cippo dedicato ai caduti della Polizia di Stato, dove gli investigatori si sono incontrati con un team di soccorritori della locale Croce Rossa che, poi, hanno caricato sui loro mezzi le taniche con il gasolio. Quel combustibile era corpo di reato e, pertanto, andava distrutto ma i poliziotti, sapendo che sarebbe stato utile a chi presta ogni giorno soccorso agli ammalati, hanno contattatola Procura della Repubblica ascolana, sempre sensibile in casi del genere, per poter dar luogo alla donazione. Il nulla osta è subito arrivato e, a quel punto, il cerchio si è chiuso. “Un gesto di assoluta vicinanza quello della Polizia di Stato alla nostra associazione di Croce Rossa, un gesto volontario per il bene di tutti. Il mio ringraziamento va al Questore Dott. Pomponio e alle donne e agli uomini della squadra mobile per la sensibilità dimostrata. Ancora una volta, il lavoro di squadra e di rete è quello vincente” ha detto in una nota la dott.ssa Cristiana Biancucci, Presidente del Comitato della C.R.I. di Ascoli Piceno, aggiungendo che “La C.R.I. è sempre vicina alle istituzioni e agli Enti locali, in ossequio al principio di ausiliarietà che è riconosciuto alla nostra realtà associativa”.