Sulle prossime elezioni regionale e sulla opportunità di istituire i seggi elettorali in luoghi diversi dagli istituti scolastici, interviene il capogruppo del Pd in consiglio comunale, Francesco Ameli. “L’amministrazione è impegnata a scrivere lettere e trovare una scusante per non fare, piuttosto che risolvere i problemi. – sostiene Ameli -. L’ultimo è il caso dei seggi nelle scuole: la Regione Marche ha scelto di offrire incentivi alle amministrazioni comunali per non interrompere l’anno scolastico che inizia una settimana prima attraverso un contributo straordinario al fine di lasciare aperte le sedi scolastiche.
Oltre ciò, il Comune nelle settimane scorse ha ottenuto dal Ministero della pubblica istruzione un finanziamento di 160mila euro per gli interventi di adeguamento ed adattamento funzionale post covid.
Dinanzi a tale opportunità la “montagna” dell’amministrazione comunale è riuscita a partorire “il topolino”: l’ennesima lettera a svariati personaggi politici buona per un titolo di giornale che non risolverà nessun problema.
O il sindaco vive su un altro mondo non ricevendo gli inviti del governo e della regione oppure è in campagna elettorale e pur di dare contro regione e governo è indifferente rispetto ai temi della sicurezza e delle famiglie che tornando a lavoro avrebbero sicuramente difficoltà per ulteriori settimane a casa da parte dei loro figli.
Fioravanti & Co. sono in difficoltà sulla sicurezza sismica e sul post covid e l’unica cosa che sanno fare è buttare la palla fuori campo.
Un consiglio: altri comuni (della stessa area politica della maggioranza) hanno già risolto la problematica individuando sedi alternative, è l’occasione buona per farlo”.