banconote-e-monete-soldiArriva la proroga della Regione, per la richiesta dei contributi, da parte delle famiglie, sui canoni di affitto. Una proroga attesa e sollecitata anche dall’Arengo, insieme ad altri Comuni, considerando che per fronteggiare subito il problema aggravatosi con l’emergenza Coronavirus si era deciso di accelerare per arrivare subito ad erogare il sostegno economico, ma con termini troppo restrittivi per poter consentire la presentazione delle domande. Entro il 31 agosto, infatti, l’Arengo così come gli altri Comuni avrebbe dovuto già inviare il resoconto di tutte le richieste e per questo si era dovuto stabilire come termine ultimo concesso alle famiglie per fare un passo avanti quello del prossimo 25 agosto. E adesso la Regione, dimostrandosi sensibile alle richieste di proroga, ha concesso un’estensione dei termini che dovrebbe essere ora ridefinita intorno al 20 settembre. In questo modo, si eviterà il rischio di far rimanere a piedi molti nuclei familiari che non avrebbero fatto in tempo – anche a causa della pausa agostana di diversi uffici – a predisporre tutta la documentazione necessaria. “In un periodo particolare come agosto – spiega l’assessore alle politiche sociali Massimiliano Brugni – con la chiusura dei Caf, le ferie per diversi uffici e anche per la ristrettezza del tempo a disposizione, avendo dovuto predisporre un bando con presentazione delle domande entro il 25 agosto, come da noi auspicato e sollecitato insieme ad altri Comuni, la Regione ha ben accolto le richieste ed ha sbloccato la proroga dei termini per la richiesta dei contributi sugli affitti. Questo consentirà di avere più tempo per informare le famiglie interessate e quindi per soddisfare il maggior numero di persone”. A questo punto, nei prossimi giorni l’Amministrazione comunale procederà con la definizione del nuovo termine per la presentazione delle richieste che dovrebbe essere individuato intorno al 20 settembre.

 

Potranno presentare la richiesta di contributo gli inquilini che sostengono un canone locativo particolarmente oneroso rispetto al proprio reddito. I parametri richiesti sono, tra gli altri, l’avere un contratto di locazione regolarmente registrato canone mensile di locazione, al netto degli oneri accessori, non superiore a 700 euro (accatastato come civile abitazione e non classificato di tipo A1, A8 e A9). Il richiedente deve avere la residenza anagrafica nel comune di Ascoli e nell’alloggio per il quale richiede il contributo. Per quel che riguarda il reddito del nucleo familiare richiedente, non dovrà superare il valore Isee di 5.977,79 (equivalente all’importo annuo dell’assegno sociale Inps per l’anno 2020) per la fascia “a” e e a 11.955,58 euro per la fascia “b”. All’istanza dovranno essere allegati obbligatoriamente, pena esclusione, tutti i documenti previsti nel modulo per la domanda.

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