Sindaco Fioravanti“Come sindaco della città di Ascoli, ho evidenziato questa mattina al Presidente del consiglio dei ministri Giuseppe Conte, al direttore Ferrovie dello Stato Gianfranco Battisti e all’amministratore delegato Aecom Gianmarco Lucchini la totale disponibilità del nostro territorio a futuri investimenti relativi al recente progetto presentato da Aecom al Governo”. Questa la dichiarazione del sindaco Fioravanti su quello che definisce “un progetto ambizioso, già sulla scrivania del Governo, relativo alla possibilità di utilizzare l’idrogeno prodotto da fonti rinnovabili per stimolare un rilancio delle aree del cratere sisma 2016 e delle regioni del Centro Italia. Un progetto che, – prosegue il sindaco – a distanza di quattro anni dalle drammatiche scosse di terremoto che hanno colpito il cuore pulsante del nostro Paese, sono convinto possa fornire risposte concrete alle esigenze di quelle aree e comunità che attendono di tornare a una quotidianità pre-sisma. Un progetto che vede nella ricostruzione post-sisma un’occasione di rilancio delle aree del Centro Italia, stimolando la ripartenza lavorativa e occupazionale e ricorrendo all’utilizzo di tecnologie innovative e sostenibili, in linea con le priorità dell’agenda italiana, europea e internazionale. Un progetto all’avanguardia che permetterà di avere una ricaduta positiva sull’economia delle aree interne, arginando il progressivo spopolamento delle stesse e favorendone, al contrario, il recupero di attrattività. Un progetto che, come sindaco della città di Ascoli Piceno, condivido appieno. Per queste ragioni ho chiesto al Premier Conte, al Direttore FS Battisti e all’AD Aecom Lucchini un incontro per discutere in maniera più approfondita di tale progetto. La città di Ascoli in coerenza con il progetto Ascoli Green portato avanti dalla nostra Amministrazione, garantirà totale disponibilità sia come centro in cui poter realizzare un Polo idrogeno dell’Appennino Centrale, sia per la sperimentazione ferroviaria di treni a idrogeno, così da porre fine a un annoso isolamento infrastrutturale aggravatosi ulteriormente dopo le drammatiche scosse sismiche del centro Italia. La città di Ascoli sarà altresì disponibile a sperimentare nuovi modelli di ricostruzione per edifici pubblici e privati, facendo ricorso alle nuove tecnologie “energetiche” previste nel progetto Aecom per restituire una nuova immagine all’intero territorio Piceno. Sono convinto che dalle più profonde tragedie possano nascere le più grandi opportunità, mi auguro che la nostra richiesta possa essere favorevolmente accolta”.

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