Si lancia dal balcone per sfuggire agli agenti, arrestato

Si è lanciato dalla finestra della sua abitazione da una altezza di circa sei metri per cercare di sfuggire all’arresto ma è ora piantonato all’ospedale Mazzoni. Ieri mattina il quarantenne, accompagnato dal suo di fiducia, l’avvocato Umberto Gramenzi, è comparso davanti alla giudice Di Valerio nel processo per direttissima per rispondere delle accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di ricettazione poiché trovato in possesso di una patente di guida a suo nome risultata poi falsa. Mercoledì scorso, gli agenti avevano notato il quarantenne cedere un grammo di cocaina ad un uomo e lo stavano seguendo mentre faceva ritorno a casa. Lo spacciatore, probabilmente si è reso conto della presenza delle forze dell’ordine e una volta a casa avrebbe tentato di liberarsi dello stupefacente e poi per sfuggire ai controlli si è gettato dalla finestra del suo appartamento da una altezza di circa sei metri. Nella caduta, il quarantenne è rimasto ferito ed ha dovuto far ricorso alle cure del pronto soccorso ed è ora piantonato all’ospedale Mazzoni dove è stato ricoverato. È stato, quindi, arrestato e al termine dell’udienza di ieri il giudice ha convalidato l’arresto, disposto i domiciliari e aggiornato il processo al prossimo 19 ottobre.