Hanno debuttato ieri, nelle acque prospicienti il lungomare di San Benedetto del Tronto, le due moto d’acqua della Polizia di Stato che il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha messo a disposizione della Questura di Ascoli Piceno, al fine di integrare il dispositivo operativo messo in campo su tutto il territorio provinciale e mantenere, così, elevato il livello dei controlli delle forze dell’ordine in questa fase in cui c’è timore di una recrudescenza del COVID-19, in linea con quanto emerso in sede di comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto, lo scorso 20 agosto, dal Prefetto Rita Stentella.
Al 113 del Commissariato di San Benedetto del Tronto sono pervenute tre segnalazioni per schiamazzi. La prima, in via Porta Antica, a causa di musica ad alto volume che proveniva dalle finestre di uno stabile. I poliziotti hanno bussato al campanello e in casa c’erano quattro ragazzi che hanno chiesto scusa al vicinato, dicendo che non si erano accorti che il volume era eccessivo. La seconda segnalazione ha interessato un locale con dei tavoli all’esterno, con alcuni avventori che stavano mangiando un panino. In questo caso quelle persone stavano solo parlando e le loro voci, pur se non alte, di notte, con le strade strette e i muri alti rimbombavano, dando l’impressione di essere veri e propri schiamazzi. Gli agenti hanno fatto presente agli avventori la situzione che, pertanto, hanno avuto cura di tenere ancor più basso il tono delle loro voci.